28 Marzo 2024 - 23:41

A.G.C.A.I.: “Proseguiamo nel nostro operato senza inutili polemiche”

L’A.G.C.A.I. invita tutte le associazioni a proseguire, come già stanno facendo, il proprio operato con il massimo impegno al fine di raggiungere soluzioni e obiettivi che sono certamente comuni ma

20 Aprile 2015

Print Friendly, PDF & Email

L’A.G.C.A.I. invita tutte le associazioni a proseguire, come già stanno facendo, il proprio operato con il massimo impegno al fine di raggiungere soluzioni e obiettivi che sono certamente comuni ma perseguibili con metodi diversi! L’AGCAI e’ nata con l’intento dì contribuire al raggiungimento degli obiettivi con le proprie strategie ( anche se a qualcuno non piaceranno) forte dell’esperienza dì costruttori e gestori operanti nel settore da diverso tempo.
Lo spirito collaborativo da sempre ci contraddistingue e continuerà a contraddistinguerci.
I nostri obiettivi, sin dall’inizio, sono e rimangano:
1. Presentazione dì un progetto dì awp che dia la possibilita’ ai gestore dì essere proprietari delle macchine e dì continuare a gestirle come fino ad oggi.
2. Mantenere in vita il comparto dei giochi d’ intrattenimento non eliminando l’art.86 t.u.l.p.s.
3. Ridurre di circa 100.000 unita’ il numero dì macchine awp oggi esistenti con un nuovo contingentamento, che preveda l’autorizzazione di non piu’ di 4 macchine per ogni punto di gioco oggi autorizzato art. 86.
4. Tagliare contestualmente il numero dì macchine vlt (14.000 unita’) ad oggi istallate in quanto all’epoca autorizzate in misura proporzionale alle awp in quel momento esistenti (anno 2009).
5. Eliminare il requisito minimo dì 200 macchine necessario per consentire l’ingresso dell’operatore nella filiera in quanto elemento espressamente discriminatorio nei confronti della quasi totalita’ delle aziende esistenti.
6. Tassabilita’ pari 50% sul netto come nelle vlt.( casomai si dovrebbero invertire le percentuali 60% sulle vlt e 50% sulle awp visto che ormai 50.000 vlt incassano tanto quanto 350.000 awp dati ufficiali adm).
7. Eliminazione dell’addizionale da 500 milioni annui in quanto il settore e’ gia tassato con il preu, tassa che incide in modo proporzionale sull’incasso netto. Invece l’addizionale inciderebbe in modo fisso facendo pagare lo stesso importo tanto ad una slot quanto ad una vlt (che dati adm incassa 5/6 volte in piu’). Sarebbe auspicabile, se proprio necessario, un aumento del preu generale in grado dì incidere in proporzione alla redditivita’ della singola macchina. Per cui se una vlt incassa 5/6 volte in piu’ rispetto ad una awp deve contribuire in misura maggiore.

Cogliamo l’occasione per salutare cordialmente Francesco Pirrello ma anche Ezio Filippone, Massimiliano Pucci, Raffaele Curcio nonché’ il neo presidente dell’Acmi: Roberto Mazzucato.

PressGiochi