20 Aprile 2024 - 01:47

Riforma giochi. Palese (Agcai) risponde a Baretta, punto per punto

Palese (Agcai): “Dati ancora più incongruenti nella nuova proposta sui giochi” Il presidente di Agcai, Benedetto Palese risponde punto per punto alle critiche mosse dal sottosegretario Baretta delegato ai giochi,

07 Settembre 2017

Print Friendly, PDF & Email
Palese (Agcai): “Dati ancora più incongruenti nella nuova proposta sui giochi”

Il presidente di Agcai, Benedetto Palese risponde punto per punto alle critiche mosse dal sottosegretario Baretta delegato ai giochi, dopo la manifestazione di ieri.

Non conosco il settore ma conosco le 5.000 aziende con i loro quasi 300.000 dipendenti che grazie a questa riforma che Lei sta portando avanti negli ultimi 3 anni sono nella più disperata situazione economica, personale e familiare. Sarà responsabile di questo licenziamento collettivo anche chi insieme a lei firmerà l’accordo in Conferenza Stato-Regioni.

Vediamo un pò di chiarire meglio e dare una risposta più chiara alle nostre dichiarazioni:

1)             La certificazione serve a rendere i punti gioco più professionali – aggiungiamo noi – molto simili ai casinò per rendere più accattivante l’atmosfera affinché il giocatore si trovi in un ambiente di gioco dedicato simile al gioco d’azzardo e non ad allargare l’offerta – aggiungiamo noi – delle Awp ma allarga l’offerta delle Vlt. Infatti per avere la certificazione di tipo A tutti i punti devono avere l’articolo 88 che permetterebbe ad ogni punto vendita di istallare le videolottery. È così o no?

2)             La proposta di nuove Awp con possibilità di gioco più limitate di oggi è esattamente quello che propone il Governo nel documento ma in realtà quelle misure non tengono presente della diminuzione della percentuale di perdita del giocatore che dal 30% dovrebbe passare come minimo al 20% che renderebbe ancora meno pericolosa la Awp rendendola molto vicina alla perdita oraria che si avrebbe giocando per un ora ad un flipper e con una tassazione sul margine.

3)             Paragonare le Vlt alle Awp non è sbagliato perché le 50.000 Vlt che diventeranno 57.000 a breve con le nuove certificazioni in quanto ne giacciono nei magazzini alcune migliaia, anche se non stanno dappertutto (ma presto, con la nuova certificazione di tipo A saranno ovunque in quanto i concessionari mirano a distribuirle meglio in tutti i punti certificati nel senso che oggi ce ne stanno 100 in una sala domani ne resteranno 50 che raccoglieranno sempre per 100 ma le altre 50 verranno dislocate in altri punti), come lei ben sa, raccolgono come 400.000 Awp quindi perché non ridurre del 30% anche queste macchine visto che è come se fossero anche queste 400.000?. E’ così o no?

4)             La riduzione a 100 euro per l’introduzione delle banconote ripetiamo è una grossa presa in giro in quanto invece di introdurre una banconota di 500 se ne possono introdurre 5 da 100 per totalizzare 500 euro di ticket vincenti e la lotta al riciclaggio rimane irrisolta e non risolve nemmeno la questione della pericolosità perché la puntata rimane comunque a 10 euro. È così o no?

5)             La tutela degli investimenti fatti è proprio uno dei punti del documento del Governo ma il Governo ha dimostrato attenzione solo nei confronti della sale dei concessionari che rimangono invariate quelle che ci sono ma che aumenteranno di ben nuove 4400 sale scommesse a discapito delle sale giochi tradizionali che con la nuova proposta presentata proprio questa mattina oltre alla riduzione del 35% delle Awp mira a cancellare tutte le sale giochi tradizionali dove ci sono flipper, biliardini, videogiochi e Awp a beneficio delle nuove aperture di sale scommesse che a questo punto non sarebbero investimenti da tutelare visto che sono nuove sale da aggiungersi alle 5000 sale già esistenti. Quindi non si tutelano gli investimenti già fatti ma quelli nuovi. È così o no?

6)             Ci auguriamo che il passaggio al margine avvenga  entro fine anno e che sia non più del 50% sulle Awp e il 60% sulle Vlt visto che sono apparecchi con un margine annuale molto elevato. Sarà così o no?

7)             Quella dei  18 mila punti vendita (esclusi bar e tabacchi), previsti dalla legge di stabilità del 2016, secondo il Sottosegretario Baretta sarebbero molto meno degli attuali ma questo non è assolutamente vero. Se la matematica non è un’opinione oggi le sale sono 13.600 (2.800 sale dedicate con Vlt, 200 sale bingo con Vlt, 5.000 sale giochi tradizionali senza Vlt e 5.600 sale scommesse con Vlt) quindi meno delle annunciate 18.000. Un aumento secco di 4.400 sale scommesse contenute nel bando in cui potranno essere collocate le Vlt che vengono quindi redistribuite in più punti su tutto il territorio nazionale (oggi nei magazzini dei concessionari ne giacciono circa 3000).

Apprendiamo questa mattina che nella nuova bozza che verrà presentata in conferenza unificata verranno cancellate entro il 2019 le 5000 sale giochi tradizionali guarda caso senza Vlt , fra l’altro collocate maggiormente al sud (Puglia, Calabria, Sicilia) affinché i punti diventino 55.000. praticamente abbiamo tolto tutti i punti vendita di intrattenimento lasciando solo ed  esclusivamente i punti d’azzardo che una volta ottenuta la certificazione di tipo A potranno istallare le Vlt. È così o no?

A questo punto vorrei  sapere cosa ne pensano i sindaci e i governatori, se veramente hanno capito che  l’obiettivo del Governo è sempre quello di  tutelare il gioco d’azzardo gestito dalle Multinazionali  e che  il Governo sta distruggendo il gioco d’intrattenimento e le 5000 imprese con i loro 300.000 dipendenti.

 

I Governatori dovrebbero veramente capire che esistono due apparecchi, che c’è un abisso di pericolosità tra i due e che sono gestiti da due comparti diversi e che tutte le prescrizioni contenute nella bozza (la carta nazionale dei sevizi, la carta esercente e la tessera sanitaria e tutte le altre limitazioni) andrebbero messe sulle Vlt e non sulle Awp. Dovrebbero anche capire  e che la distribuzione dei due prodotti dovrebbe essere fatta in punti  vendita diversi perché non ha senso  che una Awp stia affianco a una Vlt se non per  camuffare i misfatti di quest’ultima. Le Awp sono nate per essere collocate esclusivamente nei locali pubblici per debellare l’illegalità degli 800 videopoker esistenti fino all’Aprile 2004, una loro eliminazione potrebbe far tornare il settore nell’illegalità vanificando tutto il lavoro fatto dallo stesso Governo oltre che dall’operatori in questi ultimi 13 anni.

PressGiochi

 

 

Agcai manifesta a Roma. Palese: “Umiliante dover protestare per poter lavorare”