19 Aprile 2024 - 20:03

Verona. Padovani (Associazione “L’Officina”): “La nostra non è una azione “contro” il Comune od altri Enti, ma “per” risolvere, regolamentare, limitare il fenomeno delle slot”

Continua la querelle sull’apertura di una sala slot a Verona che sta scatenando proteste da diversi giorni da parte dei cittadini. Una protesta che sembra andare molto oltre la singola

01 Febbraio 2016

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Continua la querelle sull’apertura di una sala slot a Verona che sta scatenando proteste da diversi giorni da parte dei cittadini. Una protesta che sembra andare molto oltre la singola vicenda dell’apertura della sala ed ha riacceso con forza il dibattito locale sul settore. In particolare estremamente attiva al riguardo è l’Officina, un’associazione culturale vicina all’area politica di destra della città veneta. “Non si tratta di una questione politica- ha dichiarato Paolo Padovani- è questione che riguarda tutti e che l’amministrazione deve risolvere o limitare, almeno regolamentare. La raccolta firme è per combattere il degrado morale e sociale. La protesta, infatti, si è estesa a tutta la città. Intanto i lavori nei locali della nuova sala slot vanno avanti, ma non c’è silenzio da parte dei residenti nel quartiere, anzi, si sta pensando a come esprimere il proprio ‘no’, anche con azioni di ‘disturbo’. Dal Comune non si è fatto sentire nessuno e non c’è stata alcuna risposta. I cittadini, dopo aver esposto il problema, si aspettavano una presa di posizione e si attendevano qualche decisione”. Continua dunque la battaglia “capeggiata” da questa associazione che, negli scorsi giorni, con il suo presidente, Paolo Danieli ex senatore di AN, era già intervenuta: “un altro sintomo del degrado sociale e urbano- aveva dichiarato- i cittadini non sono più disposti a tollerarlo”.

Intanto lo stesso Padovani sulla pagina facebook dell’associazione ribadisce il suo impegno  “Grazie alla nostra petizione on line, al volantinaggio, agli accordi che stiamo facendo con altre associazioni territoriali, l’attenzione sul problema slot continua a rimanere alta- scrive Padovani- Non è una azione ‘contro’ il Comune od altri Enti, ma ‘per’ risolvere, regolamentare, limitare il fenomeno, auspicando di avere tutti, anche l’Amministrazione, in nostro appoggio”.

Verona: l’apertura di una sala slot provoca la mobilitazione dei cittadini sui social

 

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