16 Aprile 2024 - 16:42

Venezia: su sostituzione ispettori, il giudice ha definito antisindacale l’attività del casinò

l giudice ha dato ragione ai sindacati: il Comune di Venezia ha agito in maniera antisindacale nella vicenda del Casinò relativa allo sciopero degli addetti al servizio ispettivo per il

27 Aprile 2017

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l giudice ha dato ragione ai sindacati: il Comune di Venezia ha agito in maniera antisindacale nella vicenda del Casinò relativa allo sciopero degli addetti al servizio ispettivo per il taglio delle indennità.

Ad inizio anno, il Comune, pur di far continuare l’attività delle sedi di Ca’ Noghera e di Ca’ Vendramin-Calergi, aveva sfruttato il “protocollo Dashboard“, in base al quale i dirigenti del Comune possono svolgere tutte le attività all’interno della Casa da gioco.

«Come Cgil, Uil e Csa – dichiarano Daniele Giordano, Mario Ragno e Sergio Berti – avevamo consigliato all’amministrazione di non mettere in campo prove di forza contro i lavoratori ma la giunta ha scelto di andare avanti a testa bassa per la sua strada e per questo è stata pesantemente sanzionata. La condanna per comportamento antisindacale dimostra come questa amministrazione stia attuando relazioni che assomigliano più alle fabbriche dell’800 che a istituzioni che rappresentano tutti i cittadini».

«La logica del “decido io”, tanto cara al sindaco, conquista l’ennesima bocciatura perché fuori dalla legge e, pensiamo noi, dai paesi civili. Il sindaco ha “minacciato” possibili licenziamenti sul piano riorganizzativo del Casinò e per questo, vista proprio la sentenza, lo consigliamo di rasserenarsi e aprire anche sul servizio ispettivo un confronto serio senza i presupposti attuali, rappresentateci dalla delegazione trattante, che parlano solo di tagli al costo del lavoro – concludono Cgil, Uil e Csa – Suggeriamo all’amministrazione di ripristinare corrette relazioni sindacali per il bene della città, dei servizi ai cittadini e dei lavoratori».

PressGiochi