18 Aprile 2024 - 04:53

Varese. Sabato 20 maggio seminario “I Danni Collaterali del Gioco D’azzardo” organizzato dall’associazione AND

Sabato 20 Maggio dalle ore Ore 8.30 – 13.00 presso il Salone Estense, via Sacco 5 – Varese si svolgerà Il Seminario “I Danni Collaterali del Gioco d’Azzardo” a cura

16 Maggio 2017

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Sabato 20 Maggio dalle ore Ore 8.30 – 13.00 presso il Salone Estense, via Sacco 5 – Varese si svolgerà

Il Seminario “I Danni Collaterali del Gioco d’Azzardo” a cura di: Associazione AND – Azzardo e Nuove Dipendenze.

 

9.30-10.15: Daniela Capitanucci (psicologa psicoterapeuta) – Il gioco d’azzardo legale diffuso nel territorio: quali rischi in famiglia e per chi?

“Se è chiaro ormai che il disturbo da gioco d’azzardo è un fenomeno grave che mina la salute psicofisica del giocatore che ne è afflitto- spiegano gli organizzatori- assai meno evidente è il disagio di chi si trova a vivere di riflesso i danni del comportamento di un congiunto. Quanto e come soffrono i congiunti dei giocatori? Quali costi in termini di benessere, non solo economico, si troveranno a pagare? Fiducia, menzogne e ricadute come mineranno la stabilità personale e interpersonale?”

 

10.15-11.00: Roberta Smaniotto (psicologa psicoterapeuta) – Il silenzio dei figli significa che non hanno bisogno di aiuto?

“Attraverso la presentazione di alcuni casi clinici- continua l’associazione And- si rifletterà sulla sofferenza dei figli minorenni dei giocatori patologici, vittime silenziose spesso non viste, che non si permettono neppure di chiedere aiuto.

 

11.00-12.00: Anna Colombo (Assistente Sociale) – Danni solo per i figli dei giocatori o anche per altri minori?

“I figli dei giocatori-proseguono- specialmente se minori, ma non solo loro, sono certamente una fascia ad alto rischio psico-socio sanitario.

Ma siamo certi che siano gli unici minori da tutelare, vista l’ampia diffusione di gioco d’azzardo legale a bassa soglia, che intrude nei mondi quotidiani di tutti noi? ll presente intervento stimola la riflessione in proposito, affinché lo sguardo dell’Assistente Sociale vada oltre i contesti di osservazione consueti; per intenderci, lo studio professionale all’interno del quale è necessario porsi l’obiettivo di far rispettare i diritti dei bambini che vivono con familiari affetti da disturbo da gioco d’azzardo. E’ necessario al giorno d’oggi confrontarsi con le altre situazioni e gli altri contesti degni di nota per modellare il proprio agito professionale in base a queste nuove esigenze: ad esempio, come può l’assistente sociale tutelare i minorenni che vengono portati nei luoghi di gioco d’azzardo dai loro care giver (genitori, ma anche nonni, zii, fratelli….)? E come può l’Operatore esercitare la propria responsabilità positiva quando osserva minorenni esposti al “gioco d’azzardo passivo” nei locali dei genitori esercenti di gioco d’azzardo lecito? Si può fare finta di nulla?”

 

12.00-13.00 – Quali risposte per un intervento efficace? Panel di brain storming e focus tematici

“L’ultima ora del seminario- concludono gli organizzatori- è dedicata a cercare assieme le vie di intervento possibili per questo grave problema emergente.

Alla luce dell’esperienza maturata in questi anni all’interno dell’Associazione AND e nella propria pratica professionale, abbiamo evidenziato la necessità di trovare risposte a queste domande e maturato l’idea di proporre momenti di riflessione su questi temi”.

 

I relatori sono membri dell’Associazione AND-Azzardo e Nuove Dipendenze, esperti di disturbo da gioco d’azzardo, con numerose pubblicazioni scientifiche e molteplici ore di docenza in contesti socio-sanitari pubblici e privati, nonchè in Università, in Italia e all’estero.