29 Marzo 2024 - 09:17

Varazze. Il sindaco Bozzano al M5S: “Gli interventi sul gioco devono arrivare dal Parlamento non dai comuni”

“Gettarsi in avanti per non cadere indietro e nascondere così le proprie responsabilità. E’ questo lo stile che contraddistingue le recenti affermazioni del Deputato pentastellato Sergio Battelli. L’On. Battelli, con

07 Dicembre 2018

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“Gettarsi in avanti per non cadere indietro e nascondere così le proprie responsabilità. E’ questo lo stile che contraddistingue le recenti affermazioni del Deputato pentastellato Sergio Battelli. L’On. Battelli, con la superficialità che contraddistingue le sue “battaglie” politiche ha accusato l’Amministrazione comunale di Varazze, che ho l’onore di presiedere, di non saper contrastare, come si conviene, vista la gravità del fenomeno, il dilagare di lotterie, slot machine e altri marchingeni tipici del gioco d’azzardo”.

Cosi il sindaco Alessandro Bozzano replica al presidente della Commissione per le Politiche Ue della Camera Sergio Battelli che nei giorni scorsi, aveva definito il nuovo regolamento sulle sale giochi entrato in vigore a Varazze “Una toppa troppo piccola per un fenomeno dalle proporzioni allarmanti, un tentativo maldestro di placare le ansie di cittadini e istituzioni”.

“Tutto ciò è falso. L’On. Battelli lo sa bene. Nel contrastare il gioco d’azzardo il Comune ha fatto tutto ciò che è nelle sue possibilità. Non altrettanto si può dire dell’On. Battelli che a Montecitorio, dove purtroppo rappresenta la nostra Comunità, avrebbe dovuto e potuto proporre leggi capaci di limitare, in questo caso efficacemente, il gioco d’azzardo, e mettere i Comuni italiani in grado di fare altrettanto”.

“Si ricorda infatti che c.d. Testo Unico in materia di prevenzione e trattamento del gioco d’azzardo patologico (GAP), non deve essere emanato dal Comune ma bensì dal Parlamento che opera attraverso commissioni legislative e che, guarda caso, il valente Onorevole è Presidente proprio di quella competente. Questa è la verità ed è giusto che i cittadini di Varazze conoscano nome e cognome di chi è capace solo di fare false polemiche e chi, al contrario, umilmente e con impegno quotidiano ha scelto di fare i fatti. Ovviamente l’On. Battelli può rimediare e noi vigileremo che anche lui, che è parte del potere legislativo, faccia il suo dovere per contrastare il gioco d’azzardo” conclude il primo cittadino di Varazze Bozzano.

 

“Il nuovo regolamento sulle sale giochi entrato in vigore a Varazze – aveva dichiarato solo due giorni fa il presidente della Commissione per le Politiche Ue della Camera, il ligure, Sergio Battelli – è una toppa troppo piccola per un fenomeno dalle proporzioni allarmanti, un tentativo maldestro del sindaco Bozzano di placare le ansie di cittadini e istituzioni. Il regolamento, infatti, non è altro che un modesto copia e incolla di leggi nazionalibe regionali. Tutto quello che viene prescritto era già obbligo prima dell’approvazione di questo documento che, di fatto, non aggiunge alcun limite a slot e videolottery. Dell’annunciata ordinanza sulle limitazioni d’orario, che porterebbe a una consistente contrazione della spesa, non c’è ancora traccia”.

 

PressGiochi