29 Marzo 2024 - 11:08

Val D’Aosta. Interpellanza sui finanziamenti concessi alla Casinò di Saint-Vincent spa

Le richieste di chiarimento da parte della Commissione europea in merito ai finanziamenti concessi alla Casinò di Saint-Vincent spa sono state al centro di un’interpellanza presentata dal Movimento 5 Stelle

07 Febbraio 2018

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Le richieste di chiarimento da parte della Commissione europea in merito ai finanziamenti concessi alla Casinò di Saint-Vincent spa sono state al centro di un’interpellanza presentata dal Movimento 5 Stelle nel corso della seduta consiliare del 6 febbraio 2018.

 

Il Consigliere Roberto Cognetta ha chiesto nel dettaglio quali richieste di chiarimento abbia inviato la Commissione europea che vigila sulla normativa degli aiuti di stato e ha voluto sapere quali azioni dovrà attuare il Governo regionale.

 

Il Presidente della Regione ha spiegato che la Commissione europea ha chiesto alla Regione informazioni in merito a pretesi aiuti di Stato che la Regione stessa avrebbe accordato al Casinò di Saint-Vincent. Laurent Viérin ha detto che si tratta di una richiesta che rientra in una procedura usuale, applicata dalla Commissione ogni qualvolta questa riceva una segnalazione per aiuti asseritamente illegali e ritenga che i fatti meritino un approfondimento.

 

In questo caso specifico, ha precisato Viérin, la Commissione ha ricevuto una segnalazione da parte di un operatore valdostano, che si dichiara competitor dell’azienda, e che ha chiesto di restare anonimo.  Sottolineando che la richiesta di informazioni è una semplice richiesta di fornire alla Commissione ulteriori elementi di valutazione, non essendo stata mossa, al momento, alcuna contestazione formale alla Regione, il Presidente Viérin ha affermato che sono oggetto di approfondimento tutti gli interventi deliberati dall’Amministrazione regionale a favore della Casinò spa in questi anni.

 

Quanto alle possibili conseguenze, il Presidente Viérin ha evidenziato che l’Amministrazione regionale sta preparando le risposte da fornire alla Commissione che, sulla base degli elementi ricevuti, procederà a valutare se vi siano o meno aiuti di Stato. In caso affermativo, Viérin ha chiarito che questa eventualità non comporta di per sé conseguenze, in quanto la Commissione è comunque tenuta a valutarne l’eventuale compatibilità con le regole europee; circostanza, ha proseguito il Presidente Viérin, che annullerebbe qualsiasi effetto dell’originaria. Ad oggi, Laurent Viérin ha dichiarato che l’Amministrazione regionale è impegnata a fornire tutte le informazioni, in modo da permettere alla Commissione europea di effettuare le proprie valutazioni. Il Presidente Viérin ha concluso dicendo che solo qualora la Commissione riscontrasse la presenza di qualche aiuto di Stato, si procederà alla notifica degli stessi, al fine di ottenere l’autorizzazione di Bruxelles.

 

Nella replica, il Consigliere Cognetta, dicendosi sarcasticamente convinto che non si tratti di aiuti di Stato, ha osservato che la concorrenza non è più legata allo Stato italiano. Cognetta ha tuttavia sottolineato che, se malauguratamente fossero davvero definiti aiuti di Stato, l’Amministrazione regionale rischierebbe sanzioni, avendo elargito fondi in maniera scorretta. Il Consigliere Cognetta ha ribadito il suo disaccordo in merito al finanziamento, definito continuo e privo di motivazioni, al Casinò di Saint-Vincent.

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