25 Aprile 2024 - 21:36

Treviso. La Sentinella: “Bene apertura dell’ass. Camolei sulle dinamiche dei limiti al gioco legale”

L’associazione La Sentinella, particolarmente attiva sul territorio del nord est Italia per quanto riguarda le politiche di attuazione sul gioco d’azzardo, commenta l’apertura dimostrata a Treviso dall’ass. Paolo Camolei nei

21 Aprile 2016

Print Friendly, PDF & Email

L’associazione La Sentinella, particolarmente attiva sul territorio del nord est Italia per quanto riguarda le politiche di attuazione sul gioco d’azzardo, commenta l’apertura dimostrata a Treviso dall’ass. Paolo Camolei nei confronti degli orari dei giochi dopo l’incontro con l’associazione Sapar.

“Siamo venuti a conoscenza dell’incontro – spiegano – che è avvenuto qualche giorno fa tra l’Assessore allo Sviluppo economico del Comune di Treviso, Paolo Camolei, e i rappresentanti dell’Associazione di categoria Sapar, per discutere della possibilità di vincolare il prolungamento dell’orario di esercizio delle sale dedicate al gioco ad un effettivo svolgimento di un corso di formazione per tutti gli operatori a contatto con il giocatore.

 

Giudichiamo questa posizione assolutamente condivisibile in quanto abbiamo verificato in questi anni che limitare l’orario d’esercizio, come avvenuto nel Comune di Bussolengo (VR), invece di limitare il numero di giocatori, altro non fa che spingerli verso le piattaforme illegali, i cosiddetti “totem”.

Ancor più degna di nota è la presa di posizione dell’Assessore Camolei, particolarmente delicata in quanto, pur in contrasto con l’attuale normativa del Comune di Treviso, è quella condivisa dagli Amministratori che prima di legiferare si informano sui pro e contro di ogni azione che vanno a compiere.

 

Risulta infatti più semplice limitare con una ordinanza, che sia relativa alle distanze oppure relativa agli orari, il gioco legale, che impegnarsi a fondo nello strutturare una informazione alle fasce più deboli della popolazione, una formazione a tutti gli operatori del gioco ed anche alle Forze dell’ordine che andranno a verificare il rispetto della complessa normativa nella materia del gioco.

 

E’ questo che l’Assessore Camolei ha fatto: si è informato dei danni enormi che il proibizionismo crea nel momento in cui si vieta il gioco legale, così come è successo nella Provincia autonoma di Bolzano, dove a seguito della rimozione del gioco legale ha preso immediatamente piede l’illegalità, facendo addirittura triplicare il numero dei malati di gioco patologico, in due soli anni.

Ringraziamo l’Assessore e tutti gli amministratori come lui che si approcciano con serietà e umiltà politica a questo importante e complesso mondo”.

PressGiochi

Camolei (Ass. Treviso): “Nella lotta alla ludopatia colpire solo alcune categorie di commercianti non risolve il problema”

Treviso. Camolei possibilista sugli orari delle slot. Barbisan (cons. regionale): “Spero sia una boutade”

Treviso. Ass. Camolei “Ammesse deroghe al regolamento sul gioco se operatori sosterranno corsi di formazione”