19 Aprile 2024 - 21:06

Torino: Operazione ‘Sfinge’ porta alla denuncia di 12 persone e al sequestro di 2000 slot machine

Sono dodici le persone denunciate dalla guardia di finanza di Torino che gestivano in tutta Italia il lucroso business delle slot ’taroccate’. Il meccanismo fraudolento era semplice ma sofisticato: il

07 Luglio 2017

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Sono dodici le persone denunciate dalla guardia di finanza di Torino che gestivano in tutta Italia il lucroso business delle slot ’taroccate’. Il meccanismo fraudolento era semplice ma sofisticato: il software delle slot era modificato in modo da comunicare al fisco delle vincite in linea con le percentuali previste dalla legge, vincite di fatto erogate ai giocatori in misura notevolmente inferiore. In altri termini, i gestori delle macchinette si appropriavano di oltre il 50% delle vincite destinate ai giocatori in questo modo riuscivano a triplicare i loro incassi senza, ovviamente, dichiarare nulla al fisco.

Le slot ’taroccate’ erano istallate in oltre 1400 locali pubblici dislocati su tutto il territorio nazionale; circa 250 i reparti della Guardia di Finanza coinvolti per stroncare la maxi frode, più di 2000 videoslot sequestrate. L’operazione ’Sfinge’ svolta dal gruppo Torino, con l’ausilio della Direzione generale delle Dogane e dei Monopoli di Roma e della Sogei Spa e coordinate dalla locale Procura, ha permesso di disarticolare un’intera filiera di slot contraffatte: infatti sono risultati coinvolti nella frode non solo i gestori delle macchinette ma anche il produttore del gioco, una società con sede ad Alessandria.

 

 

I soggetti in questione sono riusciti a produrre e commercializzare le videoslot illegali depositando all’ente di certificazione una scheda regolare una volta ottenuta l’autorizzazione hanno introdotto nelle slot le schede taroccate.  I 12 responsabili, tutti italiani oltre a pagare le imposte sull’illecito profitto, che per ora è stato stimato in 28 milioni all’anno, rischiano fino a 5 anni di reclusione per i reati di frode informatica e falso in dichiarazione di atto pubblico.

 

PressGiochi