25 Aprile 2024 - 04:28

Terracina. SPI/CGIL chede al Comune un Regolamento sul gioco d’azzardo

SPI/CGIL Lega di Terracina rinnova l’appello all’amministrazione comunale affinché accelleri i tempi per l’approvazione di un Regolamento sul tema del gioco d’azzardo. Occasione sarà domani, martedì 16 di maggio alle

15 Maggio 2017

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SPI/CGIL Lega di Terracina rinnova l’appello all’amministrazione comunale affinché accelleri i tempi per l’approvazione di un Regolamento sul tema del gioco d’azzardo.

Occasione sarà domani, martedì 16 di maggio alle 10 quando lo SPI/CGIL Lega di Terracina incontrerà gli studenti dell’ITP  “Filosi”presso la sala Dante Alighieri. Tema dell’incontro “ I giovani ed il gioco d’azzardo patologico”.

Interverranno personalità di assoluto rilievo del mondo giornalistico, sanitario, politico, sindacale e delle forze dell’ordine quali: il dr. Daniele Poto (autore di  numerosi libri e del dossier “Azzardopoli”), la dott.ssa Maria Paola Giardino (psicologa responsabile del SERD di Terracina), la dott.ssa Roberta Tintari (Vice Sindaco ed Assessore Servizi Sociali Comune di Terracina), il Cap. Daniele Signore (Comandante della Compagnia della Guardia di Finanza di Terracina)

Chiuderà l’incontro Rita Visini assessore regionale alle Politiche sociali ed alla Sicurezza.

Al Segretario generale dello SPI/CGIL Lega di Terracina-Fondi Lino Bucci il compito dell’introduzione ai lavori.

Lo SPI/CGIL Lega di Terracina-Fondi  lancia con maggior forza e nuovamente un grido di allarme riaffermando quanto denunciamo pubblicamente ormai da qualche anno, in tempi diciamo non sospetti, perché pensiamo che questa malattia, qual è la ludopatia, ormai si è inserita in modo subdolo anche tra i giovani ed è diventato un problema serissimo,tristemente sottovalutato e non più differibile nella sua soluzione.

Lo SPI/CGIL  è del parere che si riuscirà a sconfiggere il problema del gioco solo se la famiglia, la scuola, la politica, le istituzioni tutte e le forze dell’ordine parleranno la stessa lingua. Si dovranno investire maggiori risorse economiche nella informazione, nella prevenzione e nella cura di questa nuova forma di dipendenza controllando con estremo rigore come effettivamente verranno utilizzate le maggiori somme stanziate dalla Regione Lazio .

Con l’occasione gli organizzatori rinnovano l’appello all’amministrazione comunale affinché accelleri i tempi per l’approvazione di un Regolamento, così come dallo SPI/CGIL già richiesto quasi un anno fa e come hanno fatto altri comuni come ad  esempio Formia, che preveda la giusta collocazione delle sale giochi, il divieto pubblicitario sui giochi d’azzardo, controlli ferrei sugli orari e sul divieto di accesso di minori nelle sale giochi oltre, come annunciato, ad un osservatorio composto da esperti sulla ludopatia che svolga con estrema attenzione il suo compito.

 

PressGiochi