19 Aprile 2024 - 13:39

Tar Veneto: ok la sospensione dell’attività se si violano i limiti orari in maniera reiterata

Per il Tar Veneto non è sproporzionata la scelta del Comune di sanzionare con la sospensione  il mancato rispetto da parte di una sala giochi delle prescrizioni relative agli orari

25 Settembre 2017

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Per il Tar Veneto non è sproporzionata la scelta del Comune di sanzionare con la sospensione  il mancato rispetto da parte di una sala giochi delle prescrizioni relative agli orari di esercizio e di contestare la recidiva anche quando la reiterazione si è verificata in tempi ravvicinati.

 

Lo ha stabilito oggi il Tar Veneto ribadendo che “la libertà di iniziativa economica non è assoluta, non potendo svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà o alla dignità umana…. La normativa nazionale in tema di liberalizzazione delle attività economiche e degli orari dei pubblici esercizi consente alle Autorità pubbliche di porre limiti e restrizioni all’attività economica per evitare danni alla salute, alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana e possibili contrasti con l’utilità sociale”.

 

Il Tribunale amministrativo ha quindi confermato l’ordinanza del Sindaco del Comune di Peschiera del Garda avente ad oggetto “disciplina comunale degli orari di esercizio delle sale giochi e degli orari di funzionamento degli apparecchi con vincita in denaro installati negli esercizi autorizzati a sensi del t.u.l.p.s. r.d. n. 773/1931 e negli altri esercizi commerciali ove e’ consentita la loro installazione”.

Respinta infine la richiesta del ricorrente che aveva violato i limiti orari per ben due volte nel breve periodo di dieci giorni.

 

PressGiochi