29 Marzo 2024 - 11:45

Tar Veneto. Avv. Cardia: “Intervenire su normative territoriali che danneggiano il gioco legale”

Awp e “numeri”. Bianca (Sapar): “Un ulteriore aumento della pressione fiscale è insostenibile” Il Tar Veneto ha recentemente accolto il ricorso di una sala giochi contro il Comune di Venezia

17 Febbraio 2017

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Awp e “numeri”. Bianca (Sapar): “Un ulteriore aumento della pressione fiscale è insostenibile”

Il Tar Veneto ha recentemente accolto il ricorso di una sala giochi contro il Comune di Venezia per l’annullamento della nota con cui il ricorrente è stato diffidato ad esercitare l’attività di giochi.

Il Tar Veneto ha accolto l’istanza di misure cautelari e per l’effetto sospeso il provvedimento impugnato, in attesa della Camera di consiglio fissata per il 9 marzo 2017.

“Dopo la decisione del Consiglio di Stato sul caso di Bolzano, ha dichiarato l’avvocato Geronimo Cardia a difesa del ricorrente – il Tar Veneto non fa che confermare l’urgenza di porre rimedio al proibizionismo imposto dalle normative territoriali che, di fatto, vietano la distribuzione del gioco legale, causando l’effetto espulsivo. Il tutto, in pieno contrasto con la normativa nazionale che ha abbracciato la strada della regolamentazione e non del proibizionismo”.

 

Sulle limitazioni imposte dalle normative territoriali,ha continuato Cardia “Nessuna delle misure risulta idonea a risolvere i problemi posti, quali la tutela della salute, dell’ordine pubblico, o delle fasce di popolazioni deboli. Per questo, auspichiamo l’inizio di un percorso che miri a regolamentare e non proibire e che sia, dunque, in linea con la normativa nazionale”.

 

PressGiochi