18 Aprile 2024 - 11:09

Tar Lombardia respinge ricorso di sala scommesse sul cambio di destinazione d’uso edilizio

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia (Sezione Seconda) ha respinto un ricorso di una sala scommesse contro il Comune di Milano per l’annullamento: “dell’ordinanza emessa dal Dirigente del settore

27 Agosto 2018

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Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia (Sezione Seconda) ha respinto un ricorso di una sala scommesse contro il Comune di Milano per l’annullamento: “dell’ordinanza emessa dal Dirigente del settore interventi edilizi minori del Comune di Milano con cui si è ingiunto alla ricorrente il ripristino dell’originaria destinazione d’uso nell’immobile in questione”.

 

La sala ha infatti sostenuto di essere in regola in quanto “titolare di regolare licenza per sala raccolta scommesse e di svolgere all’interno di locali ove non sono presenti apparecchi di cui all’articolo 110, commi 6 e 7 del Tulps”.

Per il Tar, oltre diverse motivazioni, il ricorso è infondato in quanto il provvedimento non deriva dalla legge sul gioco ma “in ragione della mancata acquisizione del permesso di costruire richiesto dalla previsione di cui all’articolo 53 comma 3 ter della L.R. 12/2005” che si applica non solo alle sale slot ma anche ai bingo e alle sale scommesse senza alcuna distinzione: “La disposizione posta a fondamento del provvedimento impone, quindi, il rilascio del permesso di costruire per sale giochi, sale scommesse e sale bingo, senza distinguere tra le tipologie di attività svolte”.

PressGiochi