Tar Lombardia: la legge regionale sul gioco estende le distanze a tutti i comuni lombardi

Il Tar Lombardia, nella sezione staccata di Brescia ha dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse il ricorso di un imprenditore contro il comune di Gottolengo relativamente al suo regolamento che impone una distanza di 500 mt dai luoghi sensibili per l’apertura delle nuove sale slot.

“Sotto il profilo sostanziale – ha affermato il giudice amministrativo – va osservato che anche la distanza di almeno 500 delle sale giochi dai luoghi sensibili (tra cui quelli di culto) – di cui alla deliberazione Consiglio Comunale di Gottolengo n. 3/2012, qui impugnata e specificamente contestata con il primo motivo di ricorso – risulta ora confermata e così determinata (espressamente “per tutti i comuni lombardi”) dalla deliberazione giunta regionale Lombardia 24 gennaio 2014 – n. X/1274, per cui anche detta impugnativa della precedente regolamentazione comunale risulta sprovvista del necessario interesse attuale e concreto alla sua proposizione… La sopravvenuta deliberazione regionale rende, altresì’, superata anche la quarta e ultima censura, in punto di mancata ponderazione degli interessi in gioco e di violazione art. 41 cost.”.

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