28 Marzo 2024 - 11:29

Spino D’Adda (Cr), l’amministtrazione Poli adotta una lista di luoghi sensibili che mette al bando il gioco

«Da ora in avanti non si potranno più installare nuove macchinette in locali già esistenti o di nuova apertura, entro i 500 metri di distanza da parchi pubblici, scuole, oratori,

12 Giugno 2018

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«Da ora in avanti non si potranno più installare nuove macchinette in locali già esistenti o di nuova apertura, entro i 500 metri di distanza da parchi pubblici, scuole, oratori, centri di aggregazione comunali e non frequentati da minorenni». Lo precisa il vicesindaco di Spino D’Adda, paesino in provincia di Cremona, Enzo Galbiati.

 

La decisione di approvare un provvedimento sulla materia è stata presa in seguito alla richiesta approdata in Comune di avviare una nuova sala giochi con slot machine e la Giunta Poli avrebbe così deciso di applicare la normativa regionale in materia.

 

Un lunghissimo elenco di luoghi sensibili quello predisposto dal Comune, che di fatto impedisce l’arrivo di altre macchine da gioco — non è possibile per legge, invece, far togliere quelle esistenti — a Spino.

Oltre alle scuole materne, elementari, medie e al nido sono stati inseriti nella lista anche gli oratori maschile e femminile, la struttura di cascina Carlotta, che ospita biblioteca e area feste, le chiese, tutti i parchi pubblici, anche quelli più piccoli, il centro sociale di via Pascoli, gli impianti sportivi, il cinema teatro Vittoria e altri ancora. L’elenco era stato predisposto dal comandante della polizia locale Gaetano Papagni e poi adottato dalla giunta.

 

PressGiochi