20 Aprile 2024 - 12:35

Sicilia. L’assessore alla salute Borsellino favorevole ad un casinò in Sicilia

E’ tanto tempo, forse troppo, che si parla della possibile apertura di un casinò in Sicilia, un argomento sul quale si sono sprecate molte parole dei favorevoli e dei contrari.

12 Marzo 2015

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E’ tanto tempo, forse troppo, che si parla della possibile apertura di un casinò in Sicilia, un argomento sul quale si sono sprecate molte parole dei favorevoli e dei contrari. Fatto sta che al momento non ne è stato fatto ancora nulla di concreto, ma il parere favorevole all’apertura di una casa da gioco sulla nostra isola arriva proprio dall’assessore alla salute, Lucia Borsellino.

E’ ben noto che al sud del paese non esiste una casa da gioco, cosa che di fatto costringe gli appassionati dei tavoli da gioco a lunghi spostamenti o a scegliere di giocare nelle bische illegali. In Sicilia la situazione è ancora più scomoda, sia per il nostro territorio che per le casse dello stato italiano, in quanto chi vuole giocare al casinò, piuttosto che affrontare un lungo viaggio per raggiungere uno dei casino italiani, posti esclusivamente al nord, preferiscono un volo di poco più di mezz’ora o una traversata in aliscafo da poco più di 40 minuti per raggiungere Malta, capace di unire divertimenti, ottime strutture ricettive a casinò d’eccellenza, come ad esempio il Portomaso di Saint Julian, il preferito dai giocatori siciliani.

Un casinò, per quanto possa disturbare i nobili animi dei perbenisti, potrebbe portare ricchezza e lavoro. Non ci riferiamo solamente ai dipendenti necessari allo svolgimento delle attività delle sale da gioco, ma anche di tutto l’indotto che si verrebbe a generare: hotel, ristoranti e attività commerciali limitrofe al casinò vedrebbero aumentare le presenze di turisti, attratti anche dalla possibilità di unire alla loro vacanza tra le eccellenze del nostro territorio, anche qualche serata spensierata alla caccia di un po’ di fortuna e questo lascerebbe spazio anche alla creazione di nuove imprese che permetterebbero ai nostri giovani di costruirsi un futuro nella nostra stupenda terra, senza dover per forza fare i bagagli per potersi garantire un futuro sereno.

Chissà che questa idea ormai vecchia ed impolverata, non venga presto trasformata in un progetto concreto, così come tanti altri che da troppo tempo giacciono negli archivi in attesa di una tanto sospirata attuazione. Basterebbe un po’ di impegno, coraggio ed intraprendenza uniti all’entusiasmo della nostra gente che quando decide di mettersi in gioco è capace di risultati unici

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