19 Aprile 2024 - 19:12

Schio (VI). L’Ass. Marigo: “Attivo uno spazio di trattamento per i giocatori patologici”

Da questa settimana a Schio è attivo “Pause&Play. Non giocarti anche la vita”, vale a dire uno spazio di consulenza e di trattamento proprio per i problemi legati al gioco

13 Settembre 2017

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Da questa settimana a Schio è attivo “Pause&Play. Non giocarti anche la vita”, vale a dire uno spazio di consulenza e di trattamento proprio per i problemi legati al gioco d’azzardo.

“Con l’attivazione di questo nuovo servizio – ha sottolineato l’assessore al sociale e alle politiche per la famiglia, Cristina Marigo, – vogliamo raggiungere le persone e i loro familiari che, per diversi motivi, vergogna, pudore o altro, non si rivolgono ai servizi dell’Ulss o comunali. I giocatori patologici o quelli che rischiano di diventarlo sono davvero molti e, la maggior parte delle volte, la situazione personale, relazionale e lavorativa del soggetto è già fortemente compromessa”.

“E’ del luglio di quest’anno – ha aggiunto l’amministrazione – la variante al Piano regolatore che regolamenta l’insediamento di sale giochi e locali con apparecchi d’intrattenimento con vincita in denaro. La variante, tra le altre disposizioni che fanno riferimento all’allestimento dei locali dove si gioca d’azzardo, evidenzia 62 luoghi sensibili frequentati da minorenni, tra i quali scuole, parchi pubblici, centri parrocchiali, luoghi di culto, strutture sanitarie, centri ricreativi e sportivi, dai quali le nuove sale giochi o locali con le macchinette dovranno essere lontani almeno 500 metri. Dai bancomat, dalle agenzie di pegno o prestito e dai negozi in cui è possibile vendere oro o valori per avere contante la distanza è stata fissata in cento metri”.

PressGiochi