24 Aprile 2024 - 02:00

Sardegna. Presentato il pdl del centro-sinistra contro il gioco patologico

I consiglieri regionali della Sardegna, Daniela Forma (PD), Lorenzo Cozzolino (Pd), Raimondo Cacciotto (Pd) e Raimondo Perra (PsI), hanno presentato oggi una proposta di legge (la 514) per contrastare il

05 Giugno 2018

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I consiglieri regionali della Sardegna, Daniela Forma (PD), Lorenzo Cozzolino (Pd), Raimondo Cacciotto (Pd) e Raimondo Perra (PsI), hanno presentato oggi una proposta di legge (la 514) per contrastare il fenomeno del gioco d’azzardo patologico (Gap).

Dieci articoli che puntano sulle campagne di prevenzione, specie tra i giovanissimi e nelle scuole. Il finanziamento: 150mila euro per tre anni destinati alle campagne e all’istituzione di una “Giornata regionale contro il disturbo da gioco d’azzardo”.

“I dati – dice Forma – confermano che le azioni di sensibilizzazione hanno dissuaso i giovani dal giocare mentre aumenta purtroppo il numero dei giocatori adulti”.

“La proposta – aggiunge – parte dall’assunto per cui il gioco d’azzardo può arrivare a generare una dipendenza esattamente quanto la droga, compromettendo la vita del giocatore e le sue relazioni familiari, lavorative e sociali. A livello nazionale il decreto Balduzzi ha iniziato a disciplinare la materia, prevedendo il Piano nazionale di contrasto e una serie di limitazioni per quanto riguarda la pubblicità del gioco d’azzardo. Ma la Sardegna insieme alla Calabria e alla Sicilia non ha ancora legiferato in materia e per questo abbiamo elaborato la proposta di legge”.

Per Lorenzo Cozzolino “siamo davanti a un fenomeno che colpisce tanto il giocatore quanto la famiglia e si tratta di temi complessi, destinati a sollevare contraddizioni in Aula come nella società: noi eroghiamo contributi pubblici a società sportive che ospitano negli stadi la pubblicità delle società di scommesse e questa è certamente una questione non da poco”.
Il consigliere Cacciotto ha ricordato l’importanza di una legge regionale, “che superi l’incertezza normativa e sorregga soprattutto i Comuni che a oggi hanno contrastato con i loro strumenti, non sempre efficaci, il fenomeno”.

Invece, il presidente della commissione Sanità, Perra, ha sottolineato l’importanza di “una regolamentazione che impedisca che le macchinette e in generale il gioco d’azzardo siano lontani dalle scuole e dai centri di aggregazione sociale”, assicurando al tempo stesso l’impegno della commissione sanità per affrontare la proposta di legge 514 e le altre giacenti in commissione, “in modo da portare un testo unificato in Aula al più presto”.

PressGiochi

 

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