19 Aprile 2024 - 18:33

Sapar: “Finalmente apertura verso aziende del comparto, ora Maroni concretizzi tavolo di confronto”

“C’è un timore tra le società che gestiscono le slot di perdita di posti di lavoro: è un timore che comprendo, naturalmente, per questo abbiamo detto loro ‘sediamoci attorno a

10 Marzo 2016

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“C’è un timore tra le società che gestiscono le slot di perdita di posti di lavoro: è un timore che comprendo, naturalmente, per questo abbiamo detto loro ‘sediamoci attorno a un tavolo’. Non abbiamo nulla contro le attività economiche, essendo anche legalizzate, ma dobbiamo trovare un equilibrio tra chi fa business con le slot machine e chi deve essere difeso perché altrimenti si rovina”. Così il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni in un’intervista rilasciata all’Ansa, a margine della Prima Conferenza Nazionale sul gioco d’azzardo, durante la quale il governatore della Lega Nord è stato sollecitato a commentare la posizione dei gestori Sapar, che hanno diffuso un volantino nel quale si evidenzia come le politiche di contrasto al gioco d’azzardo porterebbero al fallimento di 159 aziende produttrici e 1.000 aziende di gestione, mettendo a rischio 6.000 lavoratori.

 

“Dopo tanto tempo finalmente sono state recepite le nostre osservazioni – ha commentato il presidente della delegazione Lombardia, Massimo Roma -; ora mi auguro che si possa aprire un tavolo di confronto, come promesso dal governatore Maroni, per trovare un approccio che possa essere condiviso sia dalle istituzioni che dagli operatori del comparto”.

 

Anche il consigliere Barbara Fedeli, promotrice della manifestazione odierna della Sapar, si è detta soddisfatta dell’esito dell’evento perché “finalmente si sono accorti di chi siamo: siamo degli imprenditori onesti che garantiscono la legalità sul territorio. Togliere le slot significa spostare l’offerta di gioco su altro e magari indirizzare l’utente verso l’illegalità. Il prossimo passo è dare concretezza alla proposta di Maroni e sederci attorno ad un tavolo per discutere insieme del futuro degli operatori della filiera”.

PressGiochi