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Riforma giochi. Beccalossi (Lombardia): “Aumentano le perplessità, a Roma interessa solo il denaro”

Potrebbe arrivare oggi la sospirata intesa tra Governo, Regioni ed Enti locali sulla riforma del settore dei giochi: il tema sarà prima al centro dei lavori della Conferenza delle Regioni,

07 Settembre 2017

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Potrebbe arrivare oggi la sospirata intesa tra Governo, Regioni ed Enti locali sulla riforma del settore dei giochi: il tema sarà prima al centro dei lavori della Conferenza delle Regioni, convocata per oggi alle ore 11 e poi della Conferenza Unificata, prevista per le 14,30 al Ministero per gli Affari Regionali.

L’assessore al Territorio Viviana Beccalossi scorre la nuova proposta del governo e scuote la testa: «Così non va. E poi come faccio a fidarmi? Le indicazioni nella nuova stesura arrivano oggi per domani, senza un confronto né discussioni e con passi indietro rispetto alla prima bozza». Stamane la conferenza delle regioni discuterà della riforma del settore giochi e per non far saltare il banco serve l’unanimità. Oppure l’esecutivo andrà dritto per la sua strada introducendo le misure proposte.

 

La regione Lombardia ha già detto no ed è pronta a ribadirlo: “Vediamo cosa dicono. Certo che la proposta che ho appena ricevuto mi lascia perplessa. Il 22 ottobre Lombardia e Veneto saranno alle urne per il referendum consultivo sull’autonomia, ma su alcuni temi stanno già andando per conto loro, e contro il governo come in materia di giochi d’azzardo.

 

“Sostengono che la mia posizione sia incomprensibilmente pericolosa? Lo prendo come un complimento” ribatte la Beccalossi.

Determinata a difendere la legge messa a punto dal Pirellone, afferma: “Con l’entrata in vigore delle norme nazionali, a regioni ed enti locali non resta più nemmeno una briciola di  autonomia. A noi preme la salute dei cittadini, a Roma solo il denaro”.

 

PressGiochi

 

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