19 Aprile 2024 - 12:28

Regione Valle d’Aosta. All’esame della Comm. Affari generali il pdl sul gioco patologico

Si riunisce quest’oggi la seconda Commissione “Affari generali” della Regione Valle d’Aosta per esaminare il testo di legge risultante dal coordinamento tra la proposta di legge dei gruppi PD-SVdA, Alpe

25 Maggio 2015

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Si riunisce quest’oggi la seconda Commissione “Affari generali” della Regione Valle d’Aosta per esaminare il testo di legge risultante dal coordinamento tra la proposta di legge dei gruppi PD-SVdA, Alpe e M5S in materia di ludopatia e il disegno di legge della Giunta regionale che contiene disposizioni in materia di prevenzione, contrasto e trattamento della dipendenza dal gioco d’azzardo patologico (modificazioni alla l.r. n. 11/2010), già approvato all’unanimità dalla quinta Commissione ‘Servizi sociali’.

 

La proposta di legge, che inserisce la ludopatia nei livelli essenziali di assistenza, si compone di 15 articoli.
L’iniziativa prevede l’istituzione di un Piano integrato con interventi di prevenzione del rischio di ludopatia mediante iniziative di sensibilizzazione, educazione e informazione; interventi di formazione rivolti a esercenti, operatori dei servizi pubblici, forze dell’ordine ma anche organizzazioni di volontariato; iniziative volte a contenere l’impatto negativo delle attività connesse alla pratica del gioco d’azzardo lecito sul governo del territorio e l’istituzione di un numero. A sovrintendere al piano sarà l’Osservatorio regionale sulla ludopatia stessa, organo di consulenza della Giunta regionale.

 

Per le sale da gioco – che non potranno essere collocate nel raggio di 500 metri dalle scuole, dai luoghi di culto o di aggregazione giovanile – la proposta prevede l’obbligo di esporre un test di verifica, predisposto dall’Usl, per una rapida autovalutazione del rischio di dipendenza. Inoltre i gestori di locali con Slot machine avranno un Irap maggiorata dello 0,92 per cento per gli esercizi pubblici e commerciali e i circoli privati in cui siano installati apparecchi per il gioco lecito. Analogamente a quanto già fatto in Lombardia la proposta di legge lancia il logo “No slot”.

 

Previsto per mercoledì pomeriggio, invece, presso la quarta Commissione “Sviluppo economico” la discussione in sede referente dell’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2014 della Gestione straordinaria in liquidazione per l’esercizio della Casa da gioco di Saint-Vincent.

 

PressGiochi