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Regione Val D’Aosta. Rollandin (Presidente): “Contro il rischio gioco illegale, monitoreremo nel tempo gli effetti applicativi della nuova legge”

Da pochi giorni nella Regione autonoma Valle d’Aosta è stata approvata la legge che contiene disposizioni in materia di prevenzione, contrasto e trattamento della dipendenza dal gioco patologico. Un intervento

15 Giugno 2015

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Da pochi giorni nella Regione autonoma Valle d’Aosta è stata approvata la legge che contiene disposizioni in materia di prevenzione, contrasto e trattamento della dipendenza dal gioco patologico. Un intervento legislativo, approvato all’unanimità dal consiglio regionale, che contiene 14 articoli il cui obiettivo è quello di prevenire e ridurre il rischio di gioco patologico ponendo dei paletti significativi alla diffusione di apparecchi da gioco sul territorio.

 

“Il tempo per arrivare alla discussione è stato lungo, ma è stato ben speso per modificare la norma alle sempre nuove esigenze. Con questo provvedimento – ha dichiarato a PressGiochi.it il presidente della Regione Augusto Rollandin – si lancia un segnale importante, affinché le occasioni di gioco del futuro siano meno frequenti e si possano così diminuire le possibilità di cadere nella grave patologia. E’ un’operazione che accorda la debita attenzione soprattutto alle generazioni future.

Il progetto di legge prevede iniziative volte alla prevenzione della diffusione del gioco d’azzardo patologico, alla riduzione del rischio e al contrasto di questa forma di dipendenza, nonché al trattamento terapeutico dei soggetti affetti da tale patologia, importante attività che l’Azienda USL svolge peraltro da parecchi anni. In particolare la Regione intende promuovere interventi di sensibilizzazione della popolazione, di educazione al gioco responsabile nelle scuole, di formazione rivolta ai gestori delle sale da gioco e degli spazi per il gioco. Il progetto di legge introduce inoltre il divieto di apertura di sale da gioco e di spazi per il gioco che siano ubicati a una distanza inferiore a 500 metri da scuole, strutture culturali, sportive, sanitarie e socio-assistenziali.

 

Non teme che una riduzione di installazioni di apparecchi da gioco possa avere effetti negativi sull’occupazione e favorire a lungo termine la diffusione di giochi illegali?

Ogni intervento legislativo, che nasce da un bisogno della collettività, produce impatti sia positivi sia negativi, che dovranno essere necessariamente monitorati nel tempo.

 

Quale ruolo avrà l’Azienda Usl nella prevenzione e nel monitoraggio del fenomeno sul territorio?

L’Azienda USL garantisce già oggi il trattamento terapeutico del gioco d’azzardo patologico nonché il sostegno ai familiari. Il suo ruolo nella prevenzione di tale fenomeno sarà svolto in collaborazione con gli enti locali, le istituzioni scolastiche, gli enti e le associazioni operanti in Valle d’Aosta, nonché la Casa da gioco di Saint-Vincent.

 

Quanti sono stati i malati per gioco patologico presi in cura nel 2014?

Dai dati forniti dal Servizio per le Dipendenze dell’Azienda USL, dal 2009 al 2014 gli utenti che hanno chiesto aiuto circa il loro legame patologico con il gioco d’azzardo sono passati da 29 a 59. Nell’anno 2014 i nuovi utenti sono stati 21 di cui 16 maschi e 5 femmine.

 

In cosa consiste il marchio Slot Free e qual è il suo scopo?

Il marchio “Slot-Free – Regione autonoma Valle d’Aosta” sarà rilasciato ai titolari di esercizi commerciali che sceglieranno di non detenere nel proprio esercizio le apparecchiature per il gioco d’azzardo e consentirà loro di ottenere agevolazioni sull’IRAP e sui tributi di competenza comunale. Tale marchio consentirà inoltre ai cittadini di riconoscere facilmente gli esercizi commerciali i cui gestori decidono di contribuire concretamente a contrastare la diffusione della dipendenza da gioco.

 

In questi mesi il governo sta lavorando al decreto delega che – per come annunciato – annullerà le leggi regionali contro il gioco d’azzardo, qual è il suo parere a riguardo?

Trattandosi di una legge delega che contiene principi e criteri direttivi è difficile esprimere un parere in questo momento. Quando il Governo emanerà il decreto legislativo di riordino delle disposizioni in materia di giochi pubblici che conterrà, tra l’altro, parametri di distanza da luoghi sensibili validi per l’intero territorio nazionale, la Regione farà le opportune valutazioni.

 

Regione Val D’Aosta. Al voto la legge sul gioco patologico: all’unanimità il Consiglio approva

 

Simona Brambilla – PressGiochi