24 Aprile 2024 - 05:08

Reggio Emilia. Notari (Ass. Bilancio): “Rinnovato impegno del comune contro nuove aperture di sale giochi”

Rafforzare la lotta al gioco d’azzardo. E’ la richiesta presentata dal consigliere comunale del Pd Dario de Lucia che ha presentato al comune di Reggio Emilia una interrogazione sulla questione.

21 Aprile 2015

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Rafforzare la lotta al gioco d’azzardo. E’ la richiesta presentata dal consigliere comunale del Pd Dario de Lucia che ha presentato al comune di Reggio Emilia una interrogazione sulla questione. “Lo Stato – ha dichiarato il consigliere – per guadagnare 8 miliardi spende 6 miliardi in cure per i suoi cittadini, capite bene che è un meccanismo perverso che fa più danni che altro. Sono in costante aumento le persone assistite in Emilia-Romagna per dipendenza da gioco d’azzardo. Al 31 dicembre 2013 quelle seguite nei Sert, i Servizi per le dipendenze delle Aziende Usl, erano 1.102, il 37% in più rispetto all’anno precedente (802 nel 2012) e più del doppio rispetto al 2010 (512).

Il Comune di Reggio Emilia sta lavorando sul tema con vigore, abbiamo approvato delibere che limitano di fatto l’apertura di questi esercizi, ma dobbiamo votare no a qualsiasi proposta di inizio attività che riguarda questo business. Chiediamo di adottare anche a Reggio Emilia la campagna regionale SLOT FREE che coinvolge nelle lotta al gioco d’azzardo l’amministrazione e associazioni con bar, tabacchi, circoli… Di terminare il lavoro di mappatura dei circoli che hanno e non hanno le slot machine e di renderlo pubblico. Si propone inoltre la riduzione del 30% della Tari (Tassa sui rifiuti) per bar, tabacchi e circoli che scelgono di non installare slot machine e video poker nei locali d’esercizio della propria attività. Esempio ripreso da Avviso Pubblico “Enti locali e Regioni per la formazione civile contro le mafie”.

L’assessore Francesco Notari, che ha risposto al consigliere ha detto che il comune aderirà al progetto regionale Slot free, e che continuerà ad impegnarsi dal punto di vista urbanistico per rendere più difficile aprire locali dove si gioco d’azzardo. Per quanto riguarda la riduzione della Tari, invece, l’assessore Notari ha detto che un eventuale riduzione non sarebbe coerente con i principi ambientali del tributo, dunque si perseguirebbe una finalità condivisibile con uno strumento improprio.

PressGiochi