28 Marzo 2024 - 12:34

Reggio Emilia. Dissequestrata un’agenzia scommesse legata a bookmaker sanato

Il Tribunale di Reggio Emilia nei giorni scorsi ha accolto in pieno le tesi della difesa di B2875, disponendo il dissequestro di locale e materiali appartenenti un’agenzia di Scandiano (Reggio

27 Maggio 2016

Print Friendly, PDF & Email

Il Tribunale di Reggio Emilia nei giorni scorsi ha accolto in pieno le tesi della difesa di B2875, disponendo il dissequestro di locale e materiali appartenenti un’agenzia di Scandiano (Reggio Emilia) e attestandone la legittimità dell’operato in virtù dell’iter di sanatoria a cui Phoenix, azienda operante in Italia con il marchio B2875, ha preso parte.

 

Phoenix ha infatti partecipato al processo di regolarizzazione, dapprima, previsto nella legge di Stabilità del 2015 (legge n. 190/2014) e, successivamente, rinnovato nella legge di Stabilità del 2016 (legge n. 208/2015). Tale procedura è stata promossa dall’azienda sin dal gennaio di quest’anno per permettere alle agenzie il diritto di esercitare l’attività di raccolta al pari dei concessionari, dimostrando ancora una volta di rappresentare un apprezzabile modello di business in linea con le caratteristiche di affidabilità e trasparenza che sono la base della normativa. L’azienda inoltre ha già stipulato con l’Agenzia dei Monopoli e delle Dogane un Disciplinare di concessione, che consente di operare nel mercato. Tale excursus è stato ben recepito dai giudici emiliani che hanno riconosciuto l’errore commesso con il sequestro nei confronti dell’agenzia e hanno annullato il decreto con cui erano stati posti i sigilli a locali e attrezzature informatiche.

 

L’azienda esprime soddisfazione per il risultato conseguito e esterna la propria totale fiducia nei confronti di magistratura e organi di pubblica sicurezza addetti ai controlli. Allo stesso tempo, tuttavia, rivendica il percorso istituzionale intrapreso in Italia e ribadisce l’importanza della procedura di regolarizzazione che, per i limiti temporali posti dalla sanatoria per il 2015, non ha potuto intraprendere in precedenza.

PressGiochi