28 Marzo 2024 - 09:55

Referendum Svizzera. Gruppo Azzardo Ticino: “L’online è un rischio per le nuove generazioni”

A pochi giorni dal referendum sul gioco in Svizzera, il Gruppo Azzardo Ticino – Prevenzione (GAT-P) ha espresso alcune idee, in particolare riguardo il gioco online e la sua pericolosità.

04 Giugno 2018

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A pochi giorni dal referendum sul gioco in Svizzera, il Gruppo Azzardo Ticino – Prevenzione (GAT-P) ha espresso alcune idee, in particolare riguardo il gioco online e la sua pericolosità.

 

“Per evitare che su questo fronte vi sia un maggiore rischio di cadere vittima del gioco d’azzardo patologico – sottolinea il Gruppo- il Parlamento federale vuole assicurare una protezione preventiva ai giocatori, come già in essere con le società inter cantonali delle lotterie (Swisslos per il Ticino), e i Casinò svizzeri. Regole analoghe, ma adeguate al nuovo mondo online. È altresì previsto il pagamento delle imposte che vanno a

nche a finanziare, per la popolazione, la prevenzione e la sensibilizzazione dei problemi del gioco patologico”.

Alcuni esponenti del team di esperti del Gruppo Azzardo Ticino – Prevenzione (GAT-P) hanno provato a spiegare perché il gioco online è un «veicolo che crea un rischio legato al gioco patologico» e perché «è importante salvaguardare con una legge il propagandarsi libero dell’accesso a questo tipo di piattaforme di gioco d’azzardo».

 

“E’ un rischio per le giovani generazioni» – Stefano Casarin, operatore del GAT-P, pone attenzione sul grande rischio per i più giovani. “Il gioco d’azzardo, in rete, è attraente per i giovani perché disponibile ventiquattro ore su ventiquattro. Puoi accede dal computer, dal tablet o dal telefono e garantisce l’anonimato. Inoltre permette grande rapidità. Non bisogna dimenticare che quasi la totalità dei ragazzi ha la possibilità di navigare in internet ogni giorno. La pubblicità del gioco d’azzardo è diffusamente presente in rete, è spesso accattivante e può quindi indurre i giovani a provare un’esperienza di gioco. Ci sono anche dei social network (molto utilizzati tra i giovani) che offrono la possibilità di giocare d’azzardo. Questo può rappresentare un ulteriore rischio di aggancio, generalmente questo tipo di giochi offrono la possibilità di giocare inizialmente in maniera gratuita, ovvero in modalità free come una sorta di allenamento, prima di giocare con soldi veri. In queste versioni, che non prevedono l’utilizzo di denaro, il pay-out (ovvero la probabilità di vincita, ricordiamolo virtuale) è più alto e potrebbe indurre il giocatore a pensare di essere “capace” e/o “più fortunato” e quindi a migrare verso giochi in cui si scommette del denaro vero. I giovani sono attratti dalle scommesse sportive, dal poker e dalle slot machines. Occorre sensibilizzare ed informare, magari immaginando campagne di prevenzione in base alle varie tipologie di utenza (giovani, donne, anziani, eccetera). Più la gente è informata sui rischi più sarà capace di prevenire situazioni problematiche. Fondamentale, infine, non solo informare su quali sono i rischi e le conseguenze di un comportamento di gioco incontrollato, ma anche sapere a chi rivolgersi sul territorio per far fronte a questa situazione”.

 

“La prevenzione è un elemento fondamentale – sottolinea Mauro Tettamanti, Presidente del Gruppo Azzardo Ticino – Prevenzione – per volontà del Popolo svizzero e del Parlamento il gioco d’azzardo è regolamentato da apposite Leggi. Ora sappiamo che l’unico ramo dell’azzardo che è in crescita il gioco su internet, proprio quello preferito dai giovani. Per questo dobbiamo adeguarci in modo che i siti dedicati all’azzardo siano sottomessi alle nostre regole e permettano un’adeguata attività di prevenzione. La dipendenza dall’azzardo e il gioco patologico colpiscono più frequentemente i giovani: ecco perché l’attività di prevenzione e informazione s’indirizza prevalentemente a questa fascia di popolazione. Noi ci occupiamo di tutti i giocatori problematici, ma abbiamo un occhio di riguardo verso la gioventù. A chi sostiene che il giocatore problematico o patologico, soprattutto se giovane, è comunque in grado di “craccare” il sistema e rivolgersi in ogni caso ai siti stranieri, mi sento di chiedere se allora dobbiamo abolire i limiti di velocità perché tanto è possibile non rispettarli? Se fosse così facile aggirare i divieti, perché le case da gioco estere hanno finanziato gli oppositori alla nuova Legge? Il blocco serve soprattutto perché definisce chi è in regola e chi, invece, è fuorilegge”.

PressGiochi

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