29 Marzo 2024 - 08:32

Quatto Castella: il Consiglio approva la proposta di attuare il distanziometro per le slot machine

In Emilia Romagna, il consiglio comunale di Quatto Castella ha approvato all’unanimità una proposta della giunta che dà attuazione a una legge regionale del 2013: sono messe al bando macchine

22 Gennaio 2018

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In Emilia Romagna, il consiglio comunale di Quatto Castella ha approvato all’unanimità una proposta della giunta che dà attuazione a una legge regionale del 2013: sono messe al bando macchine slot machine nei locali vicino a scuole, luoghi di culto, impianti sportivi, centri di aggregazione giovanile come biblioteche, oratori, sale giochi per bambini, strutture socio-sanitarie. Il limite è di 500 metri. E’ già stata fatta una mappatura ad hoc di bar, tabaccherie e ristoranti, le attività cioè in cui di solito vengono installate le macchinette.

 

Le slot machine rientrano nel gioco d’azzardo cosidetto ‘lecito’, ma Quattro Castella ha comunque deciso di adottare questo provvedimento sulla scia di tante altre iniziative prese in passato a contrasto della dipendenza dal gioco d’azzardo: come l’organizzazione di una manifestazione a Puianello contro l’apertura di una sala slot, la prima sul territorio regionale, nel 2013; o come la decisione di ospitare sul territorio comunale la prima struttura in cui la dipendenza viene curata, la casa gestita dall’associazione Papa Giovanni XXIII. E ancora: a una ventina di esercenti nei mesi scorsi è stato dato un contributo straordinario di 300 euro a sostegno della loro decisione di dire no alle slot machine.

Ora l’ulteriore, e poderoso, giro di vite, visto che ben il 90% delle attività in cui sono installate le slot machine si trova in zone ora considerate ufficialmente vietate. Dovranno quindi dismetterle entro la scadenza del contratto d’affitto.

PressGiochi