Quarrata (PT). Continuano le polemiche sulla sala slot

Rovigo. Il Questore dispone la chiusura temporanea di una sala Vlt per mancato rispetto dei limiti di gioco

Continuano le polemiche intorno alla ormai probabile costruzione della nuova sala slot che dovrebbe sorgere nel centro commerciale. Dopo l’approvazione del Tar, i dibattiti politici e la contrarietà espressa del sindaco Marco Mazzanti a intervenire sono i commercianti.

“Con l’apertura della sala giochi verrà dato lavoro a 5-6 persone, mentre durante gli interventi sull’immobile ci saranno opportunità per gli artigiani del posto- commenta il portavoce degli esercenti locali- Sono convinto che la sala giochi valorizzerà e rivitalizzerà una zona, quella di Olmi, ormai in decadenza. È comunque innegabile – spiegano gli esercenti – che avremmo sicuramente preferito una forma di commercio tradizionale ad una sala giochi; commercio tradizionale che avrebbe sicuramente contribuito a rafforzare e a completare l’offerta dell’area Superolmi, da sempre dedicata alle famiglie e, in questo caso, anche a dare un servizio migliore alla popolazione. Dovremmo piuttosto interrogarci sulle cause che portano alla sostituzione degli spazi un tempo occupati dal commercio tradizionale con forme di pseudo intrattenimento. E in questo caso è sicuramente obbligo coinvolgere la proprietà degli immobili che con richieste fuori mercato trova interlocutori solo in attività capaci di macinare utili oggi impensabili per qualsiasi forma di commercio, così come sono sicuramente coinvolte le istituzioni che da parte loro ben poco fanno per incentivare le nuove aperture nei settori tradizionali”.

“Un ultimo appunto – concludono i commercianti – riguarda i posti di lavoro: qualsiasi attività di commercio avrebbe sicuramente coinvolto più persone delle 5-6 asserite da Borchi e avrebbe avuto una ricaduta positiva e duratura su tutto l’indotto collegato”.

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