28 Marzo 2024 - 10:56

Puglia. Il M5S: “Il Sottosegretario Baretta continua a favorire le lobby. Emiliano si opponga in Conferenza Stato – Regioni”

“Puntualmente alla vigilia della Conferenza unificata Stato-Regioni spunta una nuova bozza del governo e fanno capolino bugie e doppi giochi. Al contrario di quanto sosteneva il Sottosegretario Baretta le slot

07 Settembre 2017

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“Puntualmente alla vigilia della Conferenza unificata Stato-Regioni spunta una nuova bozza del governo e fanno capolino bugie e doppi giochi. Al contrario di quanto sosteneva il Sottosegretario Baretta le slot non sembrano destinate a scomparire da bar a tabacchi perché non risultano sanzioni efficaci”.

Lo denunciano i consiglieri pugliesi del M5S che chiedono al Presidente Emiliano di opporsi in Conferenza Stato – Regioni e di schierarsi contro i criteri partoriti dal Governo.
“Regioni e Comuni potranno fissare distanze minime da chiese e scuole?… purché non si creino zone libere da azzardo – continuano i cinquestelle – come dire: drogare (un po’) meno, ma drogare tutti i quartieri: si tolgono un po’ di slot che rendono meno e si liberano le altre di piazzarsi un po’ ovunque”. Autonomia spiegano i pentastellati che verrà meno anche per quanto riguarda la regolamentazione degli orari.

“Regioni e Comuni potranno regolamentarli purché si mettano d’accordo con l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli – continuano – e mentre oggi possono limitare l’apertura a 8 ore al giorno, domani non saranno meno di 18”.
A schierarsi contro la bozza che arriverà in Conferenza Stato – Regioni anche il presidente della Consulta Nazionale Antiusura, il “pugliese” Monsignor Alberto d’Urso, secondo cui ridurre le “macchinette” da 400 mila a 265 mila non servirà ad arginare il fenomeno del gioco d’azzardo.
“Nessuna sorpresa purtroppo – concludono – quando Baretta dice che la finalità è ‘garantire i migliori livelli di sicurezza per la tutela della salute’ e ‘prevenire il rischio di accesso ai minori di età’ e poi subordina le competenze costituzionali delle Regioni in materia sanitaria a ‘tener conto dell’ubicazione degli investimenti esistenti, relativi agli attuali punti vendita’, chiunque capisce che il governo mente sulla pelle dei cittadini. Emiliano e gli altri governatori devono combattere per l’autonomia e smascherare questo inganno -quando arriverà il decreto legislativo sarà tardi”.

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