18 Aprile 2024 - 05:18

Porto Recanati. Leonardi (FdI): “Contro ludopatie serve adeguata prevenzione; attenzione ai minori”

Sulle iniziative che si stanno svolgendo nel territorio regionale in merito alla contrasto alle ludopatie, nello specifico quanto sta facendo il Dipartimento Dipendenze Patologiche dell’Area Vasta 3, esprime soddisfazione il

17 Maggio 2019

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Sulle iniziative che si stanno svolgendo nel territorio regionale in merito alla contrasto alle ludopatie, nello specifico quanto sta facendo il Dipartimento Dipendenze Patologiche dell’Area Vasta 3, esprime soddisfazione il capogruppo regionale di Fratelli d’Italia Elena Leonardi.

 

“Ricordo” – esordisce Leonardi – che sono stata la prima ad aver presentato una proposta di legge che poi, unificata ad altre pervenute in seguito ed avendo seguito l’iter nelle apposite commissioni, è divenuta legge regionale”. Non solo, prosegue ancora Leonardi, è stata mia cura intervenire con degli emendamenti al regolamento applicativo, per fare in modo che venissero inserite nelle schede per la programmazione degli interventi, che interessano un interno triennio, anche il contrasto all’abuso dei social media e degli smartphone, soprattutto da parte di bambini ed adolescenti”.

 

“Un fenomeno purtroppo in crescita – afferma la Vicepresidente della Commissione Sanità e Sociale – anche tra i più piccoli che occorre contrastare con mezzi efficaci e anche con una adeguata prevenzione. Una delle iniziative di Porto Recanati coinvolge educatori, giovani, anziani e soggetti svantaggiati e mette in guardia sui rischi del gioco dissennato. Importante, prosegue Leonardi, anche la sfida presso il campo di basket dell’Oratorio e gli stand informativi che sensibilizzano tramite gadgets e giochi educativi per il mondo dei più piccoli. Un occhio di riguardo, quello che la Leonardi ha avuto già verso la Scuola e la Parrocchia di Porto Recanati e verso le associazioni di giovani, come quella degli Scout con finanziamenti diretti tramite emendamenti a leggi regionali di bilancio”.

 

“Spero” – conclude Leonardi – ” che questi programmi di rete, finanziati proprio con la legge regionale, aiutino famiglie e soggetti in difficoltà a riconoscere i rischi del cadere nel baratro della ludopatia e nello smarcarsi dall’abuso del gioco che arricchisce le mafie; in particolare, importante è l’attenzione verso i più giovani per non farli diventare dipendenti dall’uso indiscriminato degli smartphone, i quali creano danni alla salute e all’equilibrio psicofisico dei giovani e all’armonia delle loro famiglie”.

 

PressGiochi