28 Marzo 2024 - 21:09

Perugia: il 18 marzo ‘Gioco d’azzardo patologico: una sfida comune’

Si terrà il 18 marzo a Perugia l’incontro ‘Gioco d’azzardo patologico: una sfida comune’. Un corso finanziato dalla Direzione Salute e Coesione sociale della Regione Umbria nell’ambito del Piano regionale

05 Marzo 2019

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Si terrà il 18 marzo a Perugia l’incontro ‘Gioco d’azzardo patologico: una sfida comune’. Un corso finanziato dalla Direzione Salute e Coesione sociale della Regione Umbria nell’ambito del Piano regionale 2017/18 per la prevenzione, cura e riabilitazione del disturbo da gioco d’azzardo e diretto a sindaci, assessori alle politiche sociali e giovanili, comandanti della polizia locale, dirigenti e funzionari dei servizi sociali e delle politiche per i giovani, segretari generali, responsabili ed addetti degli uffici per il commercio e sportelli SUAP dei Comuni umbri, operatori del SSR che si occupano di accoglienza e presa in carico delle persone con disturbo da gioco d’azzardo.

 

Nell’ambito delle politiche e strategie operative rivolte alla prevenzione, cura e riabilitazione del gioco d’azzardo patologico, i Comuni svolgono infatti un ruolo di primaria importanza.

 

La legge regionale 21 novembre 2014, n. 21, “Norme per la prevenzione, il contrasto e la riduzione del rischio della dipendenza da gioco d’azzardo patologico”, cita espressamente i Comuni tra le parti attive nella realizzazione delle finalità proposte dalla legge stessa e attribuisce loro funzioni rilevanti, potenziando i compiti istituzionali fissati dalle normative nazionali in materia di regolamentazione e controllo dell’offerta di giochi d’azzardo (oltre al controllo dei requisiti di legge e del divieto di accesso ai minori, verifica del rispetto della distanza dai luoghi sensibili, limitazioni agli orari di apertura dei locali, ecc.) e nell’attuazione di interventi volti alla sensibilizzazione delle comunità locali e alla prevenzione. Il Piano regionale 2017-2018 per la prevenzione, cura e riabilitazione del disturbo da gioco d’azzardo ha tradotto tali funzioni in azioni concrete, e ha dato avvio o potenziato una serie di attività che coinvolgono le istituzioni comunali, tra cui la campagna regionale di comunicazione e il marchio No slot.

 

L’incontro si rivolge in maniera specifica ai livelli istituzionali e agli operatori dei servizi dei Comuni, ed ha un primo obiettivo nella presentazione di dati e informazioni riguardo all’evoluzione del fenomeno nel territorio regionale, ai servizi ed interventi attivati in campo sanitario, alle iniziative adottate dalla Regione e dall’ANCI, ad esperienze di eccellenza realizzate in ambito extra regionale.

 

Nel corso dell’incontro, inoltre, si intende:

– presentare la proposta di un modello di regolamento comunale, sulla base di esperienze già realizzate in Umbria e in ambito nazionale, con l’obiettivo di promuovere l’adozione di disposizioni uniformi nel territorio regionale,

– valorizzare il marchio No slot, presentando le prime esperienze di assegnazione agli esercizi, commerciali e non, che ne hanno fatto richiesta.

 

Infine, saranno delineate le prospettive di evoluzione delle politiche e della programmazione regionale in materia; il Piano regionale attuale, infatti, andrà a scadenza a fine 2019, e nel frattempo sarà definita una nuova pianificazione, che, pur assicurando continuità alle azioni intraprese, vedrà un maggiore protagonismo dei Comuni, entro una cornice di forte integrazione tra i servizi sanitari, i Comuni, le associazioni attive nel territorio, per la realizzazione di un “sistema regionale di intervento” multidimensionale e coordinato, articolato dal livello regionale a quello locale, obiettivo verso cui converge la legge regionale e tutta la programmazione in materia.

 

Il corso mira a fornire elementi di conoscenza in merito al quadro regionale e nazionale, sul versante dell’evoluzione del fenomeno del gioco d’azzardo e delle normative di riferimento.

Presentare le politiche e la programmazione regionale in materia.

Attivare un percorso di confronto e di condivisione di strumenti normativi e operativi, basato sul coinvolgimento attivo, a fianco della Regione, dell’ANCI e dei Comuni umbri.

 

 

PROGRAMMA

Coordina i lavori: Angela Bravi, Direzione regionale Salute e Welfare, Sezione Salute mentale e Dipendenze

9.00 Saluto di benvenuto e Apertura dei lavori

Alberto Naticchioni, Amministratore Unico Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica

9.20 Le politiche regionali, il Piano regionale per la prevenzione, cura e riabilitazione del gioco d’azzardo patologico

Luca Barberini, Assessore regionale Salute e Welfare

9.40 Le politiche attuate dall’ANCI Umbria per il contrasto al gioco d’azzardo

Francesco De Rebotti, Presidente ANCI Umbria, Sindaco di Narni

10.00 L’evoluzione del fenomeno nel territorio regionale

Sabrina Molinaro, Istituto di fisiologia clinica del CNR

10.30 Il sistema regionale dei servizi sociosanitari per il trattamento del disturbo da gioco d’azzardo

Sonia Biscontini, Direttore dipartimento Dipendenze Usl Umbria 2

Pausa caffè

11.00 Il ruolo dei Comuni tra tutela del cittadino e tutela dell’ordine pubblico e della sicurezza

Domenico Faggiani, Anci Nazionale

11.30 La riduzione dell’offerta di giochi d’azzardo in Piemonte: i primi risultati

Paolo Jarre, Direttore del Dipartimento Dipendenze Asl Torino 3

12.00 Discussione

12.30 Le linee strategiche per il prossimo piano triennale

Silvio Ranieri, Segretario Generale Anci Umbria

Paola Casucci, Dirigente regionale Programmazione socio-sanitaria dell’assistenza distrettuale

13.00 chiusura lavori e test ECM finale

 

 

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