19 Aprile 2024 - 11:18

Parlamento Europeo. Ciocca (LN): “L’Italia rischia sanzioni sui gratta e vinci”

“Secondo la normativa europea tutte le concessioni, avendo effetto risolutivo automatico, non dovrebbero essere suscettibili di rinnovo tacito ma dovrebbero essere soggette a gara pubblica, in rispetto dei principi desumibili

23 Ottobre 2017

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“Secondo la normativa europea tutte le concessioni, avendo effetto risolutivo automatico, non dovrebbero essere suscettibili di rinnovo tacito ma dovrebbero essere soggette a gara pubblica, in rispetto dei principi desumibili dal Trattato CE e dei principi generali relativi ai contratti pubblici”.

Lo ha dichiarato l’Europarlamentare della Lega Nord Angelo Ciocca presentando, sul tema, un’interrogazione alla Commissione Europea.

“Per quanto riguarda le lotterie nazionali ad estrazione istantanea (gratta e vinci) – dichiara Ciocca – il comma 1 dell’art. 20 del decreto fiscale recentemente approvato dal Consiglio dei Ministri, autorizza la prosecuzione del rapporto del concessionario in essere, IGT Lottomatica e l’Amministrazione Autonoma Monopoli di Stato, per un periodo di 9 anni senza effettuare pubblica procedura di selezione”.

 

“Il precedente bando di gara del 2009 – specifica – prevedeva che la concessione potesse essere eventualmente rinnovata per non più di una volta. Proroga e rinnovo hanno significati differenti – puntualizza Ciocca -. La stessa Commissione europea afferma che quando una concessione giunge a scadenza il suo rinnovo è assimilabile ad una nuova concessione”.

 

“Questo Governo continua a voler far cassa con il gioco d’azzardo utilizzando metodi poco trasparenti. Ma in questo modo, – conclude Ciocca –  si corre solo il rischio di ricevere sanzioni salate che dovranno pagare i cittadini come accaduto recentemente in seguito al tacito rinnovo delle concessioni autostradali”.

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