18 Aprile 2024 - 11:03

Nocera Inferiore: il Tar conferma i limiti orari al gioco

Il Tribunale regionale amministrativo della Campania ha respinto il ricorso di un esercente contro l’ordinanza del sindaco di limitare gli orari di uso degli apparecchi da intrattenimento e svago. Per

17 Settembre 2018

Print Friendly, PDF & Email

Il Tribunale regionale amministrativo della Campania ha respinto il ricorso di un esercente contro l’ordinanza del sindaco di limitare gli orari di uso degli apparecchi da intrattenimento e svago.

Per il Tar: la giurisprudenza del Consiglio di Stato, è ormai costante nell’affermare, in materia di regolamentazione di orario di aperture di sale giochi, che:

  1. a) la circostanza che il regime di liberalizzazione degli orari sia applicabile indistintamente agli esercizi commerciali e a quelli di somministrazione non preclude all’Amministrazione comunale la possibilità di esercitare il proprio potere di inibizione delle attività per comprovate esigenze di tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica, oltre che del diritto dei terzi al rispetto della quiete pubblica, in caso di accertata lesione di interessi pubblici quali quelli in tema di sicurezza, libertà, dignità umana, utilità sociale, salute;
  2. b) la Corte Costituzionale con la sentenza n. 220 del 18 luglio 2014 ha mostrato di ritenere plausibile la detta interpretazione giurisprudenziale nel senso che l’art. 50, comma 7, d.lgs. n. 267 del 2000 autorizza i sindaci a disciplinare gli orari delle sale giochi (ed esercizi ove siano installate apparecchiature per il gioco) anche in funzione di contrasto dei fenomeni di c.d. ludopatia”.

 

PressGiochi