19 Aprile 2024 - 02:16

Nevola (La Sentinella): “Sul gioco serve collaborare con i sindaci e non criminalizzare il settore”

Venerdì scorso si è tenuta a Peschiera del Garda presso l’Aula Magna della Scuola Allievi Agenti di Polizia, la conferenza promossa dall’Assessorato al Sociale di Peschiera in Collaborazione con la

18 Aprile 2016

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Venerdì scorso si è tenuta a Peschiera del Garda presso l’Aula Magna della Scuola Allievi Agenti di Polizia, la conferenza promossa dall’Assessorato al Sociale di Peschiera in Collaborazione con la Conferenza dei Sindaci dei comuni limitrofi sul tema “L’Italia gioca la mafia vince – Le infiltrazioni criminali nel gioco d’azzardo”.

Questo evento ha visto anche la partecipazione del presidente dell’Associazione “La Sentinella”, Luigi Nevola, che da anni è impegnato nella lotta contro il gioco illegale. “Pur condividendo tutto quanto”, ha affermato, “teniamo ad arricchire il dibattito con altri elementi,  gravi, riferiti alla lotta all’illegale e alla criminalità come per esempio i totem che abbiamo riportato proprio noi alla ribalta delle cronache. Ci saremmo aspettati più attenzione riguardo il mondo dei totem, fenomeno assai più pericoloso rispetto a quello delle slot machine. Nel mondo del gioco legale esistono ancora sicuramente zone d’ombra, ma non possiamo generalizzare e criminalizzare un settore intero prevalentemente onesto. Comprendendo le difficoltà riscontrate dai sindaci e forti della nostra esperienza – prosegue il fondatore della Sentinella – ci mettiamo a loro disposizione per affrontare i cancri sociali rappresentati dal gioco patologico e dal gioco irregolare, convinti che i Comuni dovrebbero avere un maggior peso. Ci complimentiamo anche con l’Assessore alle politiche sociali di Peschiera, Stampfer, per il suo operato e la dedizione con la quale monitora la situazione relativa al gioco sul suo territorio. Quest’azione è infatti fondamentale considerando che proprio nel vicino Comune di Bussolengo sono stati individuati da Striscia la notizia dei totem, che operavano proprio negli orari in cui le slot machine erano spente. L’immagine eloquente delle slot spente accanto ai totem accesi, rende perfettamente l’idea di come il gioco irregolare o illegale possa pericolosamente sostituire la legalità”, conclude il presidente Nevola.

 

PressGiochi