19 Aprile 2024 - 16:33

Nazionale Elettronica: pronti per il debutto della prima videolottery “italian style”

Grande soddisfazione, da parte del general manager Danilo Festa (nella foto) e della Famiglia Terrabusi, per l’andamento di questa Enada, che è stato a loro dire nettamente superiore alle attese.

20 Ottobre 2015

Print Friendly, PDF & Email

Grande soddisfazione, da parte del general manager Danilo Festa (nella foto) e della Famiglia Terrabusi, per l’andamento di questa Enada, che è stato a loro dire nettamente superiore alle attese. Non che potessimo nutrire dubbi in proposito, se la chiave vincente è data dalla qualità e dalla varietà della produzione esposta; d’altra parte, ben sappiamo che lo sconforto che serpeggia tra i gestori in questa fase avrebbe potuto vanificare gli sforzi compiuti dall’azienda per presentarsi a questo appuntamento al meglio.

 

Nello stand di Nazionale Elettronica campeggiano le schede multigames… e che multigames! Ben 10 giochi ciascuna, e a volerne aggiungere c’è sempre tempo, perché il nuovo hardware predisposto dalla Nazionale, tanto compatto quanto performante, è in grado di alloggiarne sino a 1000 e tutte ad alta risoluzione.

 

Sulla scia della riuscitissima Hot Slots, che è in testa alle classifiche di tutti i concessionari, abbiamo la Super Jumbo, la Grande Slam prodotta in collaborazione con Sisal, la Ten – che propone fra gli altri un gioco interattivo, il Tivoli Park, nel quale il giocatore, nelle fasi bonus, è chiamato a svolgere delle prove di abilità, quali il tiro al bersaglio semovente e le freccette – e una scheda ancora senza nome, frutto della collaborazione con Merkur, provvista di 6 giochi (3 della Nazionale e 3 della casa tedesca).

terrybellSul fronte della componentistica, la Nazionale ha dato vita ad una nuova serie di apparecchi cambiamonete, ad 1/2 erogatori, denominati Change Time, a cui si unisce il Change Touch, il top della gamma, provvisto di blindatura. Ma l’idea più originale è costituita da Cover.A, un telo che serve a coprire gli apparecchi non in funzione. Non più, dunque, degli sgradevoli cartelli appiccicati sui monitor, ma un vero e proprio complemento d’arredo, personalizzabile a piacere del cliente, con svariate possibilità di scelta nelle colorazioni e nel design (per informazioni sul prodotto, rivolgersi a Chiara Terrabusi presso Romagna Giochi).

 

terrywinTornando agli apparecchi, ormai prossimo ad entrare sul mercato è il terminale Vlt Terrywin, che gira su una piattaforma (la Win) e ad oggi ha conquistato il 70% del mercato messicano ed è diffusa anche in America e in Europa. Però, l’aspetto davvero vincente, secondo i Terrabusi, è che essa offrirà dei giochi ben conosciuti e apprezzati dal giocatore italiano. Quindi, la prima vera e propria videolottery “italian style”, che inizierà la fase di test nel prossimo gennaio e, se tutto va bene, nei mesi successivi entrerà in pianta stabile, e con numeri in costante incremento, sulla rete Gamenet. Terrywin prevede le versioni sitdown e upright, entrambe molto eleganti e concepite con un design all’avanguardia.

 

Altro fronte di grande interesse per la casa di Faenza è il gioco online. Il marchio Terrybet.it non ha più bisogno di presentazioni, essendo diventato ormai sinonimo di affidabilità e varietà d’offerta. Infatti, il portale mette a disposizione dell’utenza tutte le tipologie di gioco esercitabili con la licenza GAD, compresi il bingo, gli skill games e le scommesse su eventi virtuali.

 

Terrabusi (Nazionale Elettronica): “L’introduzione delle awp da remoto rischia di tagliar fuori dal mercato i costruttori italiani”

 

PressGiochi