18 Aprile 2024 - 09:37

Napoli. Condurro (Aall): “Contrasto al Gap, sfida educativa e missionaria”

“La limitazione degli orari di apertura delle oltre 100 sale da gioco e la disciplina dell’orario di attivazione delle slot machine nei più di 2500 locali pubblici presenti nella città

23 Agosto 2016

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“La limitazione degli orari di apertura delle oltre 100 sale da gioco e la disciplina dell’orario di attivazione delle slot machine nei più di 2500 locali pubblici presenti nella città di Napoli sono certamente una buona notizia per quanti da anni operano sul fronte della denuncia della gravità del fenomeno del GAP (gioco di azzardo patologico), grazie al pronunciamento del TAR che ha permesso l’attivazione dell’ordinanza sindacale del 4 aprile 2016, sostenuta fortemente dall’Assessorato al lavoro e alle attività produttive del Comune di Napoli e contestata da 20 società che ne avevano chiesto la revoca”.

 

Così in una nota Maria Pia Mauro Condurro, Direttore Ufficio AALL -Responsabile Centro Ascolto Dipendenze /Caritas.

 

“Questo decisivo passo verso un controllo del gioco patologico nella nostra città incoraggia quanti, ogni giorno, combattono per porre freno al GAP, che si presenta come sfida educativa oltre che morale, cui la Chiesa di Napoli risponde da tempo ed in modo concreto, grazie alle continue sollecitazioni del Cardinale Sepe – aggiunge – , il quale, nelle omelie e nelle lettere pastorali che hanno inaugurato il percorso della misericordia nella nostra Diocesi, ha richiamato fortemente l’attenzione su questo tragico fenomeno che vede migliaia di persone e di famiglie investite dai drammi della povertà, dell’usura e, soprattutto, delle perdita della dignità. Una vera sfida alle nostre coscienze e alle nostre sicurezze – prosegue – .

Alla sollecitudine pastorale e altamente umana dell’Arcivescovo di Napoli rispondono concretamente le comunità parrocchiali che accolgono e aiutano quanti sono nell’abisso della dipendenza, nonché la Caritas diocesana che, da un anno, ha attivato un Centro Ascolto Dipendenze, a via Trinchera 7, dove i giocatori e le loro famiglie trovano esperti, psicologi, avvocati e medici che offrono gratuitamente il loro tempo e la loro esperienza professionale per accompagnare in percorsi di rinascita quanti hanno il coraggio di chiedere aiuto – aggiunge ancora – . Nel prossimo futuro, consapevoli che solo la sinergia tra enti e persone di buona volontà può dare speranza di risultati efficaci e concreti , siamo chiamati a rispondere a questa sfida educativa e missionaria, per ridare dignità a tanti “ultimi” , ai quali dobbiamo risposte congruenti con quanto professiamo”, conclude.

PressGiochi

 

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