Mortara. Ricorso al Tar per la mancata autorizzazione per una nuova slot

Dopo che il comune di Mortara, in Lombardia, ha deciso di dar seguito alle norme approvate a livello regionale, è subito scattato il ricorso al Tar da parte di alcuni gestori locali.

Di recente infatti la Sama, la società che gestisce il bar della stazione ferroviaria di piazza Marconi, ha fatto ricorso al Tar contro il Comune per il mancato permesso per una nuova slot da installare vicino a quelle che già ci sono ed erano state autorizzate in precedenza.

«Ovviamente ci rimettiamo al giudizio del tribunale – spiega il comandante della polizia locale, Davide Curti – Però il permesso che non abbiamo dato è legato proprio alla nuova legge regionale che parla chiaro e noi la vogliamo far rispettare. Se non cambierà la legge regionale penso che Mortara diventerà una città tra breve senza slot machine.

Vogliamo far rispettare alla lettera la nuova legge regionale: entro 500 metri dai luoghi sensibili niente macchinette per il gioco d’azzardo».

La legge – spiega Curti – è entrata in vigore di recente e non è retroattiva . Chi aveva già avuto la concessione per installare le slot non è obbligato a toglierle. Le concessioni però sono a tempo determinato. Le società che installano le slot, infatti, fanno firmare un contratto di subaffitto delle apparecchiature ai gestori dei locali pubblici.

Un contratto – conclude Curti – dura di solito una decina d’anni. Ed è una volta scaduto che entra in gioco la nuova legge”.

PressGiochi