20 Aprile 2024 - 07:16

Monza. Secondo uno studio della Asl, l’80% dei giovani gioca una volta la settimana

La dipendenza da gioco d’azzardo colpisce uomini, donne, ma anche moltissimi minorenni. Lo dice il recente studio «Non giochiamoci la vita», realizzato dalla Asl di Monza e Brianza con Spazio

09 Marzo 2015

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La dipendenza da gioco d’azzardo colpisce uomini, donne, ma anche moltissimi minorenni. Lo dice il recente studio «Non giochiamoci la vita», realizzato dalla Asl di Monza e Brianza con Spazio Giovani e l’ufficio scolastico Provinciale, che ha monitorato le abitudini di 500 ragazzi monzesi e brianzoli tra i 15 e i 18 anni. I risultati dicono che l’80% degli intervistati gioca almeno una volta alla settimana, il 22% abitualmente, il 30% a volte, il 48% una o due volte alla settimana. E il 60% non percepisce il rischio e pensa alle slot come ad uno svago. Le ragazze minorenni arrivano a giocare 20 euro a settimana, i loro coetanei maschi oltre i 30 euro. I giovani vanno a giocare prevalentemente nelle tabaccherie e sono spinti dagli spot in tv e sui giornali. «È una lotta impari e possiamo solo partire dai giovani per fare prevenzione», commenta Anna Martinetti, consigliere comunale a Monza (lista civica Una Monza per tutti) che da tempo si batte contro il gioco d’azzardo.

PressGiochi