23 Aprile 2024 - 10:41

Montecitorio. Conferenza “Basta azzardo senza regole!” della campagna “Mettiamoci in gioco”

A Montecitorio è è tenuta la conferenza dal titolo “Basta azzardo senza regole!” della campagna “Mettiamoci in gioco”. Come sottolinea l’onorevole Paola Binetti (UDC): “La conferenza era rivolta ai parlamentari

19 Febbraio 2018

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A Montecitorio è è tenuta la conferenza dal titolo “Basta azzardo senza regole!” della campagna “Mettiamoci in gioco”.

Come sottolinea l’onorevole Paola Binetti (UDC): “La conferenza era rivolta ai parlamentari di tutti gli schieramenti affinché sottoscrivano un documento per una legge quadro sul gioco d’azzardo”.

La Campagna nazionale chiede ai candidati un impegno sull’azzardo in 4 punti fondamentali.

Questi punti sono stati ribaditi oggi ufficialmente con l’idea di arrivare “all’approvazione di una rigorosa legge di regolamentazione del gioco. Una normativa che metta finalmente ordine nel caos in cui il settore è cresciuto, permettendo così di intervenire sui tanti problemi che una diffusione incontrollata dell’azzardo ha provocato nel nostro Paese”

“Questa legislatura è stata per me profondamente deludente- ha proseguito l’on. Binetti- per la legge da una parte dei partiti di maggioranza è stata drammatica. Ogni volta veniva spostato l’asse, nella precisa ed evidente intenzione di non approvare nulla. Il governo ha avuto paura di prendere una posizione, l’intergruppo ha rappresentato la parte migliore. Il Banco ha giocato, il banco ha vinto e davanti ad una crescita esponenziale del gioco non possiamo fermarci”.

 

 

Tra gli interventi anche quello del senatore del M5S Giovanni Endrizzi, come sempre molto duro contro il gioco.

“Dovete darci atto di un grande impegno contro il gioco- ha commentato- nella nostra proposta di legge abbiamo inserito tutti i precedenti punti del pdl. Abbiamo proposto il divieto di pubblicità che era una richiesta trasversale, ma le forze di maggioranza hanno avuto un’idea diversa, ma a soccombere sono stati i cittadini. Sta al pubblico dare il voto come singoli e come forze politiche. Credo che abbiamo fatto il massimo. La Campagna Mettiamoci in Gioco rilancia e inserisce nuovi contenuti, per noi è facile aderire perché la stampa ha riconosciuto che il M5S è l’unica forza politica che mette la lotta all’azzardo come punto prioritario e anche il nostro ‘capo’ politico ha detto chiaramente la nostra idea che è stata votata online. Il nostro programma è ancora più restrittivo, perché tagliare l’offerta non è sufficiente”.

“Noi- ha proseguito Endrizzi- proponiamo l’abolizione del regime concessorio e altre cose come la tessera del giocatore. Aderisco al vostro appello e posso dire che lo fanno anche l’insieme dei nostri politici e degli elettori che si riconoscono nelle idee del MoVimento”.

 

 

 

Nel dibattito ha preso parte anche l’on. Massimo Cervellini (SEL).

“Non c’è dubbio che condivido quanto detto- ha dichiarato- il nostro avversario mette in campo forze straordinario a livello mediatico, ma non solo. Quindi serve un impegno enorme ed è una battaglia da fare con tutte le forze di buona volontà. Bisogna mettere da parte alcune differenze politiche per arrivare a soluzioni in tempi brevi. Bisogna evitare condoni perché sono solo benzina a favore delle lobby dell’azzardo.

 

 

“Mi fa piacere questa presentazione- ha dichiarato l’On. Lorenzo Basso (PD), che ha anche aperto la conferenza stampa- Spero che nella prossima legislatura si continui a lavorare in maniera trasversale contro il gioco d’azzardo. Su questo tema la sensibilità è molto cambiata rispetto negli ultimi cinque anni. Serve mantenere ottica antiproibizionistica, ma lo Stato non può incentivare quello che fa male ai cittadini. Negli ultimi anni la riduzione delle slot e il divieto parziale della pubblicità ha ottenuto effetto di ridurre l’offerta di gioco ed ora i rischi dell’azzardo sono percepiti da tutti e non solo dagli addetti ai lavori, ma va fatto ancora altro. Il divieto di pubblicità è fondamentale perché è alla base di tutto il resto. Serve il divieto totale. L’azzardo è come l’amianto fino a quando non si sapeva che era nocivo alla salute si utilizzava, ma quando si è capito quali sono i danni si è iniziata una bonifica. Sull’azzardo serve questa bonifica, senza proibizionismo, ma serve questa bonifica. Costerà tanto allo stato, ma è fondamentale”.

Alla Campagna aderiscono numerose associazioni tra cui Acli, Ada, Adusbef, Ali per Giocare, Anci, Anteas, Arci, Associazione Orthos, Auser, Aupi, Avviso Pubblico, Azione Cattolica Italiana, Cgil, Cisl, Cnca, Conagga, Ctg, Federazione Scs-Cnos/Salesiani per il sociale, Federconsumatori, FeDerSerD, Fict, Fitel, Fp Cgil, Gruppo Abele, InterCear, Ital Uil, Lega Consumatori, Libera, Scuola delle Buone Pratiche/Legautonomie- Terre di mezzo, Shaker-pensieri senza dimora, Uil, Uil Pensionati, Uisp.

 

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