25 Aprile 2024 - 06:43

Messina. Nell’operazione Beta finiscono anche due società di slot machine

Firmato l’accordo tra Polizia di Stato e Lottomatica per la prevenzione ed il contrasto dei crimini informatici Beni per un valore di quasi 8 milioni di euro sono stati posti

08 Novembre 2017

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Firmato l’accordo tra Polizia di Stato e Lottomatica per la prevenzione ed il contrasto dei crimini informatici

Beni per un valore di quasi 8 milioni di euro sono stati posti sotto sequestro dai carabinieri del R.O.S., con il supporto del Comando Provinciale Carabinieri di Messina, su decreto di sequestro preventivo emesso dal Tribunale di Messina.

Il provvedimento colpisce assetti societari e beni mobili e immobili riferibili a soggetti coinvolti nell’operazione Beta che lo scorso luglio aveva portato a 30 arresti per associazione di tipo mafioso, concorso esterno in associazione mafiosa, estorsione e riciclaggio.

Gli inquirenti hanno tracciato l’esistenza di un gruppo capace di agganciare professionisti locali ed esponenti delle amministrazioni locali, proiettando i propri interessi in diversi settori dell’imprenditoria. Adesso il sequestro colpisce quote di imprese attive nei settori di maggiore interesse della cosca ed in particolare 7 società del settore immobiliare e dei lavori edili. Poi 2 società del settore di slot machine e videopoker, su cui si stanno concentrando gli interessi delle organizzazioni criminali a livello nazionale. Sono stati, infine, sequestrate tre auto, tre immobili e 17 conti correnti riconducibili agli indagati.

 

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