20 Aprile 2024 - 01:47

Match fixing. I Monopoli sottoscrivono protocollo d’intesa con Lega Pro

Agenzia delle dogane e dei monopoli, Lega Pro e Sportradar hanno sottoscritto oggi a Roma un protocollo d’intesa per rafforzare ulteriormente le azioni ed i meccanismi di contrasto al match

05 Aprile 2017

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Agenzia delle dogane e dei monopoli, Lega Pro e Sportradar hanno sottoscritto oggi a Roma un protocollo d’intesa per rafforzare ulteriormente le azioni ed i meccanismi di contrasto al match fixing, sviluppando importanti sinergie tra i diversi sistemi di monitoraggio e controllo delle partite del campionato e della Coppa Italia della Lega Pro.

Tra i partecipanti Roberto Fanelli direttore per i giochi di ADM, Pietro Ferrara direttore dell’Ufficio scommesse e giochi sportivi ADM, Gabriele Gravina, presidente Lega Pro e Marcello Presilla, responsabile Integrity per l’Italia di Sportradar AG.

Inoltre il presidente Gravina e Florinda Maione, presidente SI.I.Pa.C Lazio hanno conto occasione per presentare un protocollo di intesa di intervento sulle patologie compulsive.

 

L’obiettivo del progetto è quello di favorire il rafforzamento delle attività di monitoraggio e la loro integrazione, tra il lavoro di rilevamento nazionale e internazionale; tracciare linee comuni di intervento con misure di prevenzione e contrasto sempre più stringenti contro la manipolazione delle competizioni.

 

“Siamo stati contenti di fornire il nostro supporto a questo progetto, anche perché conosciamo la validità di chi lo promuove – ha dichiarato Robero Fanelli dell’ADM -. Il protocollo che abbiamo sottoscritto ha una doppia importanza perché si riferisce in particolare alla Lega Pro, un mondo colpito delle frodi nelle scommesse. E’ un modello specifico alla Lega Pro che implementa quello esistente e che utilizza degli alert e il monitoraggio delle giocate. Ovviamente su flusso anomalo di scommesse ed effettiva frode devono intervenire anche altri enti. In seguito a queste segnalazioni, ADM insieme a Sportradar può fare controlli specifici su determinati eventi o partite.

Questo protocollo è un’iniziativa importante – continua – che si basa molto sulla prevenzione, informazione e comunicazione degli elementi fondamentali per contrastare questo fenomeno. Se noi eliminiamo le scommesse legali rimangono quelle illegali e le frodi si fanno nel mondo illegale. Il primo scandalo delle scommesse in Italia è del 1980, quando si compravano le partite, venti anni prima che venissero introdotte le scommesse legali con i Mondiali di Francia.

Quindi le frodi avvengono indipendentemente dalle scommesse legali.

Questa collaborazione, Sportradar, Lega Pro e Adm ha carattere sovranazionale. Per questo siamo entrati nel gruppo di Copenaghen per mettere sul tavolo le nostre informazioni e condividerle con gli altri Paesi. Avere un respiro internazionale nella lotta al match fixing è fondamentale. Possiamo fare parte di questi organismi avendo quindi un patrimonio di informazioni da scambiare”.

“I flussi di gioco – ha concluso Fanelli – che transitano nella rete ufficiale dell’Agenzia sono “tracciati” e “monitorati” attraverso il totalizzatore nazionale. Sulla base di determinati “alert”, l’Agenzia – analogamente a quanto avviene nell’ambito dell’UISS – invierà una apposita segnalazione alla Lega Pro circa eventuali anomalie delle dinamiche di gioco”.

 

 

“La sicurezza in tutti i livelli è fondamentale nel mondo dello sport – ha esordito il presidente di Lega Pro Gabriele Gravina – . La lotta al match fixing è un tema molto delicato. Come Lega Pro facciamo parte della Figc, che fa parte della Uefa la quale a sua volta fa parte della Fifa. Sia Uefa che Fifa hanno un accordo con Sportradar che attraverso un sistema molto sofisticato che permette di individuare le eventuali criticità sulle gare. Uefa e Fifa sono i due organismi più importanti nel mondo del Calcio, questo ci permette di dare professionalmente dei risultati di eccellenza.

Con Sportradar abbiamo voluto creare un profilo di protezione e informazione. E’ necessaria una rivoluzione culturale nello sport per mantenere lontane tutte le forme di aggressione esterna tra le quali le frodi sportive perché rovinano lo sport”.

“Siamo impegnati da tempo in attività di formazione e informazione sul territorio contro il match fixing– ha concluso il presidente Lega Pro – attraverso il supporto di Sportradar, la nostra agenzia per il monitoraggio internazionale dei mercati delle scommesse. L’accordo con l’Agenzia delle dogane e dei monopoli, è un passaggio importante nella lotta alle manipolazioni delle competizioni sportive.  Questa collaborazione apre nuovi scenari e consentirà a tutti, attraverso uno scambio reciproco di informazioni, di avviare un’azione più incisiva nel contrasto al match fixing”.

 

Il nostro sistema copre la quasi totale del calcio mondiale,- ha dichiarato l’avvocato Marcello Presilla responsabile Integrity per l’Italia di Sportradar – ma anche l’NBA e il motomondiale. Annualmente i problemi vengono rilevati e comunicati con grande discrezione. Queste partnership non vengono siglate per simpatia, ma per l’efficacia del sistema che prevede 35 analisti che 24 h su 24 fanno monitoraggio sul betting.

La frode sportiva è un fenomeno che conosciamo e contrastiamo.  E’ un fenomeno che va analizzato e non sottovalutato. Sportradar ha fatto verificare il proprio sistema di monitoraggio dall’Università di Liverpool.

Il nostro compito – conclude Presilla – non è emettere giudizi, ma raccogliere le informazioni, saranno ora le autorità preposte a fare le dovute valutazioni. La Uefa ha estromesso la squadra campione di Albania dalla Champions League a seguito di segnalazioni venute da Sportradar. Il report di Sportradar è paragonabile al passaporto biologico, non è semplicemente un comparatore di quote, ma un sistema estremamente più complesso”.

 

“Il protocollo siglato tra Lega Pro-Sportradar-Adm consente di rafforzare e migliorare ulteriormente le azioni di prevenzione e contrasto al match-fixing, attraverso una vera cooperazione, basata sullo scambio costante dei dati e delle informazioni. I centri analisi di Sportradar e di ADM lavoreranno fianco a fianco per individuare eventuali situazioni anomale. La nostra vocazione è quella di lavorare insieme alle autorità pubbliche dei vari Paesi, incluse le forze di polizia nazionali ed internazionali. Perchè il match-fixing si può sconfiggere solo con un’azione allargata e con la cooperazione tra tutti i soggetti competenti”.

 

 

Attraverso il protocollo, la Lega Pro potrà contare sulle attività di monitoraggio di ADM in aggiunta a quelle svolte dal suo integrity partner Sportradar AG, multinazionale operante in diversi Paesi del mondo, leader nella lotta al match-fixing, nell’analisi dei flussi di scommesse a livello mondiale e nei servizi dedicati all’integrità dello sport, attraverso i più sofisticati sistemi di monitoraggio.

Il monitoraggio preventivo sarà effettuato attraverso verifiche a campione sull’elenco mensile degli avvenimenti indicati dalla Lega Pro. In caso di rilevamento di flussi anomali che non comportano segnalazioni all’UISS, l’Agenzia delle dogane e dei monopoli produrrà report con le informazioni di dettaglio sulla raccolta.

 

Le attività di controllo prevedono un coordinamento regolato dall’intesa e una stretta collaborazione con scambio di informazioni, fermo restando le segnalazioni all’UISS che continueranno ad essere effettuate in via autonoma sia da parte di ADM che della Lega Pro.

 

 

PressGiochi