23 Aprile 2024 - 09:57

Match Fixing. Coppolani (Arjel): “La lotta contro la manipolazione delle competizioni sportive sia rapida e coordinata”

Il presidente dell’Arjel, (l’autorità per il controllo del gioco online francese), Charles Coppolani, ha aperto questa mattina a Parigi la terza riunione del gruppo di lavoro creato in occasione della

30 Marzo 2017

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Il presidente dell’Arjel, (l’autorità per il controllo del gioco online francese), Charles Coppolani, ha aperto questa mattina a Parigi la terza riunione del gruppo di lavoro creato in occasione della Convenzione di Macolin contro il match-fixing.

Il gruppo di Copenaghen è la rete di piattaforme nazionali per la lotta contro la manipolazione delle gare sportive e oggi vede la partecipazione all’evento di 12 paesi rispetto agli 8 partecipanti dell’ultimo incontro che si è tenuto nel luglio 2016.

“La lotta contro la manipolazione delle gare sportive dovrebbe essere rapida e coordinata – ha dichiarato il presidente dell’Arjel – . E’ per questo che proponiamo di adottare nuovi strumenti per migliorare l’efficienza del controllo.

Tra i temi che verrsanno affrontati in questa giornata di lavori:

  • Piano d’azione per il 2017 e strumenti operativi;
  • Presentazione del primo anno di attività della piattaforma francese;
  • Assistenza nella creazione e consolidamento di piattaforme nazionali di altri Paesi.

 

La Convenzione Macolin esorta i governi ad adottare misure, anche legislative, volte in particolar modo a:

  • prevenire conflitti di interesse tra gli operatori delle scommesse sportive e gli organizzatori;
  • incoraggiare le autorità di controllo delle scommesse sportive a lottare contro la frode, limitando o sospendendo, se necessario, la possibilità di effettuare scommesse sportive;
  • lottare contro le scommesse sportive illecite, consentendo la chiusura o la limitazione dell’accesso agli operatori coinvolti e il blocco dei flussi finanziari tra questi ultimi e i consumatori.

Alle organizzazioni sportive e agli organizzatori delle competizioni viene inoltre chiesto di adottare e implementare regole più rigide per combattere la corruzione, sanzioni e misure disciplinari e dissuasive appropriate in caso di violazioni, nonché principi di buona governance. La convenzione prevede inoltre garanzie per informatori e testimoni.

 

ITALIA – In attuazione di quanto previsto dalla Convenzione, il Ddl per l’adesione dell’Italia identifica nell’Agenzia delle dogane e dei monopoli l’Autorità nazionale per la regolamentazione delle scommesse sportive. Viene inoltre introdotta una specifica disposizione in merito alla confisca dei beni che costituiscono il prodotto, il profitto o il prezzo del reato e viene sanzionata la responsabilità da reato della persona giuridica a vantaggio della quale ha agito il reo. Si prevede poi che le organizzazioni sportive e gli organizzatori delle competizioni adottino e implementino regole più rigide per combattere la corruzione. Infine, vengono previste adeguate garanzie per informatori e testimoni.

 

PressGiochi

Francia. Pubblicata la relazione annuale della “piattaforma nazionale per la lotta contro la manipolazione delle competizioni sportive”