29 Marzo 2024 - 10:41

Manovra: altri 122 mln arrivano da scommesse, giochi online e rivenditori G&V

Interventi del Governo anche al prelievo dei giochi a distanza e alla rete dei tabacchi/edicole, distributori di gratta e vinci. Nel maxiemendamento presentato dal Governo alla legge di Bilancio per

20 Dicembre 2018

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Interventi del Governo anche al prelievo dei giochi a distanza e alla rete dei tabacchi/edicole, distributori di gratta e vinci. Nel maxiemendamento presentato dal Governo alla legge di Bilancio per chiudere l’accordo con l’Ue, si prevede l’aumento, a partire da gennaio, anche dell’imposta unica dovuta sui giochi a distanza che passerà dal 20 al 25% del margine, sulle scommesse a quota fissa su rete fisica, che passerà dal 18 al 20% del margine e a distanza, dal 22% al 24% e sulle scommesse simulate dal 20 al 22%.

 

Per quanto riguarda il gioco a distanza diverso dalle scommesse a quota fissa, attualmente l’imposta unica si applica con l’aliquota del 20%. Aumentando l’aliquota dal 20 al 25%, l’aumento è pari al 25%. Considerando che l’introito erariale registrato nel 2017 è pari a 160 mln e che nel 2018 il trend è in aumento (proiezione annua 175), tenuto conto che nel 2019 almeno altri 35 concessionari si aggiungeranno alla rete legale, si stima che l’aumento degli introiti del 25% sarà pari a 50 mln su base annua.

Per quanto riguarda invece, le scommesse a quota fissa e quelle virtuali, la norma prevede l’aumento di 2 punti, pari al 10%, tenuto conto che l’introito per l’anno 2018 sarà di circa 300 mln, l’incremento di aliquota darà un maggior gettito di 30mln.

Per quanto concerne, infine, la riduzione del compenso spettante ai punti vendita per le lotterie ad estrazione istantanea, oggi pari all’8%, tenuto conto che la raccolta per le lotterie istantanee è pari a 9 miliardi di euro, la predetta riduzione comporta un maggior introito erariale di 22 mln.

Il Governo conta così di aumentare le sue entrate dal gioco per 122 milioni di euro annui.

 

PressGiochi

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