19 Aprile 2024 - 23:24

L’online unisce le forze per chiedere coerenza delle norme sulla privacy dell’UE

In vista del Consiglio europeo delle telecomunicazioni dell’8 giugno, in cui sarà discusso il progetto di regolamento sulla privacy elettronica (ePR) dell’UE, un gruppo di 57 associazioni industriali digitali ha

31 Maggio 2018

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In vista del Consiglio europeo delle telecomunicazioni dell’8 giugno, in cui sarà discusso il progetto di regolamento sulla privacy elettronica (ePR) dell’UE, un gruppo di 57 associazioni industriali digitali ha inviato una lettera congiunta ai ministri dell’UE sollecitandoli a garantire coerenza tra l’e-Privacy Regulation e il Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR) recentemente introdotto, entrato in vigore il 25 maggio scorso.

L’iniziativa del settore, coordinata dall’EGBA (European Gaming and Betting Association), invita i ministri dell’UE a garantire che le norme sulla privacy dell’UE siano coerenti per consentire un elevato livello di protezione della privacy per i consumatori e la chiarezza giuridica per le imprese riguardo all’elaborazione dati e applicazione.

“In seguito ai recenti scandali sulla privacy, – ha affermato Maarten Haijer, Segretario Generale, EGBA  – è fondamentale che l’UE ripristini la fiducia dei consumatori e rassicuri i consumatori che i loro dati sono protetti e processati responsabilmente dalle società digitali. La recente introduzione del GDPR è una pietra miliare significativa nel contribuire a ricostruire tale fiducia, quindi è essenziale che ulteriori norme sulla privacy elettronica siano coerenti con il GDPR in modo da evitare l’incertezza del diritto sia per le imprese che per i consumatori “.

 

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