29 Marzo 2024 - 08:34

Lista Ravenna In Comune: “Bene la mappatura delle slot, ma bisogna sostenere gli esercenti nel riconvertire le attività”

A Ravenna, in questi giorni dopo le commissioni 1-2-4 hanno discusso sull’individuazione dei luoghi sensibili e la lista civica di sinistra Ravenna in Comune sostiene questa scelta. “La legge regionale

22 Febbraio 2018

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A Ravenna, in questi giorni dopo le commissioni 1-2-4 hanno discusso sull’individuazione dei luoghi sensibili e la lista civica di sinistra Ravenna in Comune sostiene questa scelta.

“La legge regionale poneva la scadenza per realizzarla a dicembre 2017, per questo si tratta di una mappatura estremamente attesa e importante. Per quella che è la discrezionalità delle scelte di una Giunta Comunale – dichiarano – si è notato un aspetto positivo nel fatto che siano stati inseriti come luoghi sensibili anche i patrimoni Unesco del nostro territorio. Dalla votazione in consiglio di questa delibera partirà un’attività di coinvolgimento dei consigli territoriali e infine la comunicazione alle attività ricadenti entro i 500 metri, le quali entro 6 mesi dovranno decidere se delocalizzare oppure chiudere la sala scommesse o sala gioco.”

“Delle sale gioco e scommesse presenti solo 3 restano fuori dai 500 metri e quindi possono restare aperte senza dubbi. Mentre dei 226 apparecchi di gioco solo 23 restano fuori dai 500 metri. A questo punto – continuano – diventano essenziali le tempistiche di attuazione della seconda fase e le modalità di controllo soprattutto per quanto riguarda gli apparecchi per il gioco presenti nei locali. Dopo anni di difficoltà nell’ottenere i dati puntuali dai Monopoli di Stato – aggiunge – ora questi sono disponibili, sia in ordine di fatturati sia di sale e macchinette installate. Per questo nei prossimi mesi e anni sarà necessario che il Comune strutturi un’attività che possa tenere sotto controllo questi dati per andare a correggere, se necessario, la mappatura inserendo, ad esempio, altri luoghi sensibili”.

“Nei prossimi mesi è prevedibile l’apertura di una discussione con i rappresentanti degli esercenti che possono sentirsi colpiti da questa iniziativa- conclude la lista- Per questo il Comune deve pensare ad iniziative per non abbandonare alcun esercente sostenendolo e aiutandolo a trovare soluzioni per riconvertire quella fetta di fatturato che, ad oggi, proviene dalle slot. In questo momento storico – conclude Ravenna in Comune – serve un passaggio mentale importante, considerare l’economia delle slot un’economia morta e per questo creare le condizioni affinché operatori possano riconvertire le attività salvaguardando i posti di lavoro nel settore”.

Ravenna. In Consiglio la mappatura dei luoghi sensibili, devono chiudere 42 slot su 45

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