19 Marzo 2024 - 03:01

Legge di Bilancio: gli emendamenti sui giochi in commissione Bilancio

La commissione Bilancio del Senato sta discutendo gli emendamenti presentati alla legge di bilancio 2019. Tra essi anche diverse proposte in materia di giochi. Il senatore Nastri (FDI) chiede di

16 Dicembre 2018

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La commissione Bilancio del Senato sta discutendo gli emendamenti presentati alla legge di bilancio 2019.

Tra essi anche diverse proposte in materia di giochi.

Il senatore Nastri (FDI) chiede di aumentare il preu delle video lotterie al 7,5 per cento dell’ammontare delle somme giocate per finanziare interventi a favore di fonti  rinnovabili.

La senatrice dell’UDC Paola Binetti , dalla sua, propone di aumentare la dotazione del Fondo per il disturbo da gioco d’azzardo patologico (GAP) di cui all’articolo 1, comma 946, della legge 28 dicembre 2015, n. 208 è incrementata di 70 milioni di euro per il triennio 2019-2021.

Il sen. Dario Damiano, di Forza Italia propone: “Al fine di assicurare il perseguimento dell’interesse pubblico all’espletamento del servizio, con la salvaguardia delle conseguenti entrate erariali e dei livelli occupazionali del settore, in anticipazione della riforma complessiva in materia di giochi pubblici stabilita al comma 6-bis dell’articolo 9 del decreto-legge 12 luglio 2018, n. 87, convertito in legge con modificazioni con legge 9 agosto 2018, n. 96, – chiede che – le concessioni per la raccolta di gioco mediante apparecchi da intrattenimento di cui al decreto del Ministro dell’Economia e delle finanze 12 marzo 2004, n. 86, sono improntate ai seguenti principi: a) i contratti tra concessionari e soggetti da questi incaricati della raccolta non possono contenere clausole che:

1) consentano il recesso immotivato da parte del concessionario;

2) consentano la risoluzione del contratto a norma dell’articolo 1456 del codice civile, in assenza di comportamenti che integrano violazioni di natura penale o amministrativa in materia di gioco e delle norme disciplinanti la concessione;

  1. b) il soggetto proprietario degli apparecchi da gioco che abbia subito la risoluzione del contratto o il recesso da parte del concessionario ha il diritto di ottenere da altri concessionari l’emissione dei nulla osta di messa in esercizio sostitutivi per i medesimi apparecchi.

 

 

Romeo, Rivolta e Ferrero della Lega chiedono la costituzione di una nuova società interamente partecipata con capitale pubblico per la prosecuzione della gestione della casa da gioco di Campione d’Italia, da autorizzarsi con decreto del Ministero dell’interno, di concerto con il Ministero dell’economia e delle finanze.

Il senatore Errani e De Petris del Gruppo LEU chiedono di incrementare la dotazione del Fondo per il disturbo da gioco d’azzardo patologico (GAP) di 50 milioni di euro per gli anni 2019 e 2020. “Tali incrementi – si chiede – sono finalizzati al finanziamento di progetti di reinserimento sociale di persone con problematiche correlate al gioco d’azzardo patologico presentati dalle regioni che realizzano la maggiore riduzione percentuale dei punti vendita di gioco sul proprio territorio. Le modalità e i criteri di assegnazione delle risorse di cui al presente comma sono stabiliti con decreto del Ministro della salute, di concerto con il Ministro dell’interno, sentita la Conferenza delle Regioni e delle province autonome di Trento e Bolzano, da emanare entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge”.

 

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