29 Marzo 2024 - 09:11

L’Arabia Saudita punta sull’intrattenimento con un piano da 64 mld di $

In vista del congresso Saudita Entertainment and Amusement (SEA) che si terrà dal 21 al 23 aprile 2019, l’Arabia Saudita ha annunciato che investirà 64 miliardi di dollari nello sviluppo

26 Marzo 2019

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In vista del congresso Saudita Entertainment and Amusement (SEA) che si terrà dal 21 al 23 aprile 2019, l’Arabia Saudita ha annunciato che investirà 64 miliardi di dollari nello sviluppo dell’industria dell’intrattenimento nei prossimi dieci anni.

Il programma di riforme sociali ed economiche guidato dal principe ereditario Mohammed bin Salman Al Saud, sembra avere molto presente il settore del tempo libero e dell’intrattenimento. Questo congresso, che terrà la sua prima edizione ad aprile, dovrebbe essere il punto di partenza di questo importante cambiamento nel paese.
Il Saudi Entertainment and Amusement (SEA) sarà il primo evento commerciale del Regno dell’Arabia Saudita dedicato al settore dell’intrattenimento e del tempo libero, quindi per la prima volta sarà offerto ai fornitori regionali e internazionali una piattaforma ineguagliabile per mostrare i loro prodotti ai principali attori del settore, tra cui autorità e proprietari governativi, sviluppatori e operatori di centri commerciali, cinema, parchi a tema e altre attrazioni turistiche.

Con l’obiettivo di avviare una nuova era di sviluppo nel Regno, il prossimo decennio sarà testimone di una serie di sviluppi iconici per stabilire l’Arabia Saudita come centro ricreativo e di intrattenimento all’interno della penisola arabica, così come a livello internazionale. Il piano progressivo per il passaggio dall’essere un’economia basata sul petrolio a un’economia più diversificata ha ancora molte sfide … ma quello che sembra non cambierà più è il piano per dare la priorità all’intrattenimento, ad esempio un progetto di una catena di centri commerciali e ricreativi che avrà 350 cinema, la creazione di una città di intrattenimento grande quasi come Las Vegas, 16 complessi di intrattenimento, un centro acquatico, un museo di arte contemporanea, teatri … e molto altro.

Essendo il più grande esportatore di petrolio al mondo, l’Arabia Saudita dipende fortemente dal petrolio, ma attraverso il Piano strategico Vision 2030, il Principe ereditario spera di rafforzare il settore privato in settori quali l’assistenza sanitaria, l’estrazione mineraria e l’intrattenimento. Nelle recenti interviste, Ahmed al-Khateeb, presidente della General Entertainment Authority, ha dichiarato: “L’Arabia Saudita deve costruire un” ecosistema completo “per l’arte, il turismo e l’intrattenimento”.

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