Irlanda: nella legge di Bilancio raddoppiano le tasse sul gioco e arrivano al… 2%

Secondo il bilancio del 2019, in Irlanda la tassa sul gioco sarà aumentata dall’1% al 2% per generare 50 milioni di euro per le casse dello Stato.

I governi di tutto il mondo tendono ad avere due posizioni nei confronti del gioco d’azzardo: o lo vietano lasciando libero campo al mercato illegale o lo regolamentano con l’obiettivo primario di utilizzarlo per finanziare le casse dello stato. L’Irlanda è sicuramente nel secondo gruppo di Paesi, in quanto a partire da gennaio aumenterà la tassa sul gioco dall’1% al 2%, come rivela la legge di bilancio per il 2019.

Il documento, presentato dal ministro delle finanze Paschal Donohoe, prevede di raddoppiare la tassazione del settore del gioco d’azzardo al fine di generare 50 milioni di euro per le casse dello Stato. Mentre l’Alleanza Indipendente  si batteva per ottenere l’approvazione delle proprie proposte da parte di Donohoe, l’aumento della tassa sul gioco rappresenterebbe una vittoria significativa secondo il Gruppo indipendente per il budget del prossimo anno.

Il governo irlandese ha anche combattuto per porre fine alle operazioni di gioco illegale, uno sforzo che ha portato alcuni benefici, secondo un recente rapporto. Le autorità irlandesi hanno confermato che un giro di vite sui servizi di gioco illegali ha portato gli operatori a richiedere licenze autorizzate e, pertanto, il governo ha ottenuto ulteriori entrate da casinò tramite le imposte.

L’Office of the Revenue Commissioners ha raccolto oltre 1 milione di euro di tasse nel 2017, il che rappresenta un aumento dei benefici del governo dall’industria dei casinò. Secondo il ministro Donohoe, la performance è dovuta alle nuove licenze concesse agli operatori che in precedenza offrivano servizi illegali.

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