18 Aprile 2024 - 07:25

Imperia. M5S: combatte il gioco d’azzardo e poi svolge riunioni nelle sale giochi

E’ opportuno che il MoVimento 5 Stelle di Imperia si riunisca in una sala giochi, dove peraltro lavora un suo attivista? E pensare che il MoVimento di Beppe Grillo si

19 Febbraio 2016

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E’ opportuno che il MoVimento 5 Stelle di Imperia si riunisca in una sala giochi, dove peraltro lavora un suo attivista? E pensare che il MoVimento di Beppe Grillo si è battuto sin dalla creazione, contro il proliferare del fenomeno sale slot e il gioco d’azzardo in genere.

Il fatto avrebbe scatenato più di una polemica.  A quanto sembra, il meetup imperiese di riferimento al Consigliere Comunale Cara Glorio, avrebbe svolto una o più riunioni all’interno della sala dove sarebbe impiegato uno dei responsabili del meetup imperiese.

L’accusa viene lanciata dall’attivista Gian Piero Asselle, in un post su Facebook in cui chiede spiegazioni su un presunto incontro avvenuto all’interno della sala slot. “Che il M5S possa fare riunioni in una sala slot,- afferma Aselle – mi pare una aberrazione, per cui ho chiesto candidata alla presidenza della Liguria Alice Salvatore di esprimere un parere in proposito. Ora rivolgo la stessa domanda ad Andrea Melis, attuale portavoce in Consiglio Regionale: cosa ne pensi di questa notizia? Il M5S Imperia gruppo Cara che si riunisce in una sala slot? “.

Alice Salvatore, dalla sua ha risposto: “Ero stata informata della situazione, ma l’ho ritenuta una notizia di poco conto, in quanto so che hanno fatto forse due o tre riunioni là dentro, mai delle plenarie, e comunque l’ultima volta circa sei mesi fa. Adesso, proprio perché qualcuno tra gli attivisti ha già fatto notare l’inopportunità, si riuniscono nell’abitazione di un militante”.

Ma ci sarebbe di più. La sala slot, infatti, è stata aperta nel 2012, ma non rispetterebbe il regolamento comunale che impone il divieto di apertura di sale giochi a meno di duecento metri dagli edifici scolastici. A cento metri circa, infatti, si trova il liceo Artistico. Tuttavia, la sala risulta aperta con autorizzazione della Questura, giunta prima dell’entrata in vigore della normativa regionale che impone la distanza.
Nel gennaio 2014, alcuni Senatori grillini avevano infatti presentato un emendamento con il quale proponevano incentivi ai gestori dei locali che non intendessero installare le slot all’interno della propria attività.

La condanna dei 5 Stelle a slot e sale giochi, è estesa a tutti i livelli: in Regione, il 12 ottobre scorso, l’attuale Capogruppo M5S Andrea Melis, si era scagliato contro il gioco d’azzardo, definendolo “una piaga da contrastare sul piano fiscale e sanitario”.

La vicenda, quindi, sembrerebbe incongruente, nei fatti, con le battaglie portate avanti dal MoVimento di Grillo in ogni sede.

PressGiochi