25 Aprile 2024 - 19:56

Il Tar Lombardia respinge ricorso contro il comune di Milano per destinazione d’uso di immobile a sala giochi

Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia (Sezione Seconda) ha respinto il ricorso di una società contro il Comune di Milano, per l’annullamento “dell’ordinanza emessa dal dirigente del settore interventi edilizi

21 Dicembre 2017

Print Friendly, PDF & Email

Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia (Sezione Seconda) ha respinto il ricorso di una società contro il Comune di Milano, per l’annullamento “dell’ordinanza emessa dal dirigente del settore interventi edilizi minori, con cui si è ingiunto alla ricorrente il ripristino dell’originaria destinazione d’uso nell’immobile” che voleva essere trasformato in una sala giochi.

Per il TAR: “Rilevato che la disposizione di cui al comma 3 ter dell’art. 52 della legge regionale 12/2005, introdotta dalla legge 11/2015 sulla prevenzione del gioco d’azzardo, prevede che “i mutamenti di destinazione d’uso di immobili, anche non comportanti la realizzazione di opere edilizie, finalizzati alla realizzazione o all’ampliamento di sale giochi, sale scommesse e sale bingo sono subordinati a permesso di costruire”, non distinguendo, quindi, in ordine alla tipologia delle suddette attività; e che nella specie risulta pacifica tra le parti, ai sensi dell’art. 64, comma 4 del codice del processo amministrativo, la circostanza che la ricorrente non ha richiesto il rilascio di alcun permesso di costruire” pertanto la richiesta viene respinta.

PressGiochi