18 Aprile 2024 - 07:49

Il Premier Conte: “Disincentivare derive patologiche come l’azzardopatia”; Di Maio: “Stop alla pubblicità. Ci dispiace”

“Le iniziative che abbiamo adottato come quelle contro l’azzardopatia sono volte ad evitare queste forme di dipendenza, per nulla diverse da dipendenze come quelle da alcol o da altre sostanze.

03 Luglio 2018

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“Le iniziative che abbiamo adottato come quelle contro l’azzardopatia sono volte ad evitare queste forme di dipendenza, per nulla diverse da dipendenze come quelle da alcol o da altre sostanze. Non sono da incentivare le derive patologiche di questo tipo e non vogliamo anzi contrastarle vietando la pubblicità del gioco d’azzardo”.

Lo ha dichiarato in conferenza stampa questo pomeriggio il premier Giuseppe Conte, presentando insieme a Luigi Di Maio il decreto Dignità alla stampa.

 

“Il settore del gioco legale – ha continuato Di Maio – serve a evitare la diffusione dell’illegalità, ma non è detto che vada promosso come accade oggi. Ovviamente limitare la pubblicità ridurrà le entrate dal settore del gioco. Credo sia un mondo che si è allargato troppo a scapito della dignità delle persone e della spesa sanitaria. Ora lo ridimensioniamo! Ci dispiace.

I primo punto è il divieto alla pubblicità. Ricordiamoci che se da un lato c’è il settore dall’altro il problema della dipendenza che colpisce le famiglie italiane”.

“Parlando di copertura, per il 2018 non ce n’é bisogno. Per il 2019-2010 – ha continuato Di Maio – abbiamo un piano di contrasto del gioco illegale con l’Agenzia dei Monopoli per recuperare risorse e drenare soldi per le casse dell’estato. Contrasto all’illegalità sena favorire il settore legale. Abbiamo inoltre concesso una proroga per i contratti pubblicitari in essere, contratti che non potranno proseguire la loro attività. Siamo il primo paese in Europa a fare una cosa del genere e non vediamo l’ora di approvare in Parlamento una norma di questo tipo”.

 

“Non è che vietando la pubblicità all’azzardo vogliamo demonizzarlo o limitare il divertimento delle famiglie – ha concluso il Presidente Conte – ma vogliamo contrastare le derive patologiche che comporta, per questo pensiamo che intervenire sulla pubblicità sia la strada giusta”.

 

Il Consiglio dei Ministri dà il via al Decreto dignità

 

 

PressGiochi